Allenamento Eluem

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  1. Jraya
     
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    Dopo aver ricevuto in dono il potere del frutto foco foco, capii subito che questo era un potere tanto potente quanto pericoloso, e che andava usato coscenziosamente. Se non imparavo a gestirlo avrebbe potuto provocare distruzione, la conferma di ciò era il fatto che avevo carbonizzato senza volerlo la capanna del vecchio.
    Decisi dunque di rimanere ancora un pò su quelle montagne con quel bizzarro vecchio (infondo dovevo come minimo ricostruire la sua capanna)per allenarmi.
    Il vecchio saggio ne sapeva più di quanto facesse capire, anche se in modo bizzarro mi guidava efficacemente nei miei allenamenti.
    Il primo passo era imparare a dosare le fiamme, e finalmente dopo una settimana avevo imparato a cuosere a puntino un pesce, e a carbonizzare un tronco, almeno per il proseguo dell'allenamento avrei smesso di mangiare il pesce crudo....
    Il mattino del giorno seguente mi svegliai e mi recai al lago ghiacciato per procurarmi un pò di pesce. Arrivato al lago vidi centinaia di pupazzi di neve, ed il vecchio che si apprestava terminare l'ennesimo. Ormai ero abituato alle sue stramberie e decisi di ignorarlo. Mi misi seduto difronte al buco nel ghiaccio che usavamo per pescare e aspettai che qualche pesce abboccasse.
    All'improvviso mi accorsi di essere fissato, mi girai e vidi un pupazzo di neve che disse:
    "scemo scemo"
    all'improvviso tutti i pupazzi di neve cominciarono a dire la stessa frase, ed in lontananza udii la risata del vecchio, tipica di quando ne combinava una delle sue.
    Mi voltai verso ai pupazzi di neve e dissi:
    "non si scherza col fuoco"
    Mi concentrai, il palmo destro della mia mano si incendiò...fissai i pupazzi di neve e mi venne un'idea. Mi concentrai cercando di concentrare un flusso di fuoco nella mano...bene stava funzionando..alzai lo sguardo verso un gruppo di pupazzi e sussurai:
    Onda di fuoco
    Un flusso di fuoco scaturì dal palmo della mia mano e si diresse verso i miei obiettivi, sciogliendoli all'istante. Soddisfatto guardai la mia mano..avevo creato una nuova tecnica anche se andava ancora potenziata, ora sapevo di poter controllare le fiamme a mio piacere.




    CITAZIONE
    quì il mio allenamento proseguirà ogni volta che imparerò delle nuove tecniche posterò quì



    Edited by Jraya - 9/6/2009, 20:41
     
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  2. Jraya
     
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    L'allenamento su quelle montagne mi rendeva sempre più forte, sapevo che il mio potere poteva spingersi benoltre le mie immaginazioni,e sapevo che dovevo tutto all'eremita che mi aveva donato il potere.
    Ogni giorno continuava ad addestrarmi in maniera stravagante e priva di logica, ma che alla fine si dimostravano impeccabili al fine di istruirmi. Una mattina il saggio eremita si presenta alle mie spalle mentre mi esercitavo a lanciare onde di fuoco.
    " mani in alto io rapinare te tu dare me i tuoi vestiti hihihihih"
    Ormai avevo rinunciato a contraddirlo o a chiedermi se fare o non fare quello che mi diceva, inpiù questa volta aveva un fucile, quindi mi tolsi i vestiti e glie li diedi. Non avevo freddoanzi vivevo su quelle montagne da mesi ma il freddo era l'unica cosa che non pativo, anzi ora che ero in boxer stavo proprio bene.
    " tu dare me anche tue mutande hihihihi"
    Il vecchio era fuori come un balcone ma non mi opposi visto che tanto non mi avrebbe visto nessuno...mi denudai completamente e gli diedi i miei vestiti.
    Il vecchio fece fagotto, poi sorridendomi caricò il fucile lo rivolse al mio petto e fece fuoco.........
    Non sentii nulla, nell'aria ancora il suono dello sparo, rimasi immobile...guardai perterra in cerca della pozza di sangue...niente...mi portai la mano al petto..niente..guardai il vecchio che si apprestava a ricaricare il fucile...sparò dinuovo e questa volta vidi chiaramente il proiettile oltrepassare il mio corpo e il buco rimarginarsi come un buco creato in una fiamma.
    All'ora capii, ero immune agli attacchi il mio corpo era puro fuoco. Sorrisi e guardai verso il vecchio, ma era sparito...con i miei vestiti....ero nudo immezzo alla foresta......
     
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  3. Jraya
     
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    Da quel momento i miei allenamenti consistevano nel correre nudo nella foresta dietro al vecchio nella speranza di recuperare i miei vestiti....
    Non pativo il freddo anzi, e in realtà non mi interessava neanche recuperare i vestiti, il mio scopo in realtà era riuscire a catturare il vecchio che si era rivelato incredibilmente agile e veloce, anche con il potere del fuoco, non riuscivo a contrastarlo. Avevo scoperto che se emettevo fiammate dai piedi la mia velocità aumentava notevolmente, ma più io diventavo veloce più il vecchio sembrava inprendibile. Anche usando l'attacco onda di fuoco non riuscivo a colpirlo anzi gli schivava facilmente, e non riuscivo a lanciarne abbastanza in successione per metterlo in difficoltà. E quì mi venne un idea ....posizionai entrambe le mani a forma di pistola e trasformai l'indice e il medio in canne di fuoco, puntai le dita verso il vecchio e feci fuoco...Era incredibile proiettili di fuoco uscivano ad una velocità impressionante e creavano buchi infuocati in tutto ciò che colpivano, tronchi, roccie ecc.
    Il vecchio si girò verso di me con un'espressione tra il sbalordito e il compiaciuto, e disse:
    "hihi tu imparato nuovo attacco portentosoPistola di fuoco, hihi ma tu avere bruciato tuoi vestiti hihihih"
    guardai nella mano destra del vecchio e vidi che lasciò cadere ciò che rimaneva dei miei vestiti, brandelli che bruciavano....
     
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  4. Jraya
     
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    continuavano nella foresta i miei duri allenamenti.(ero ancora nudo :P ) stavo affinando le mie tecniche base e potenziando quelle apprese, cercavo sempre di creane di nuove e potenti. Un giorno per pranzo il vecchio mi rifila una zuppa schifosissima a base di verdure...dopo il primo assaggio pensavo che fosse giunta la mia ora ero diventato verde e vedevo un tunnel bianco aprirsi davanti a me..
    Quando mi svegliai c'era il vecchio che cercava di imboccarmi con quella schifezza...
    "ahhh vade retro satana mangiati tu quella porcheriaaa"
    con le dita formai il segno della crocie per il "vaderetro"..dalle mie dita scaturì una fiammata a forma di crocie
    "oh schusa vecchio non volevo..ehm sei vivo??"
    hm era vivo un pò abbrustolito ma vivo comunque avevo appreso senza lolerno una nuova tecnica:* Croce di fuoco
     
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  5. Jraya
     
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    passavano i mesi, ed ogni giorno le mie fiamme diventavano sempre più potenti, avevo perfezzionato le mie tecniche base e stavo lavorando allo sviluppo di nuove tecniche.
    Il vecchio, e la natura circostante mi fornivano sempre spunti e idee.
    Ormai eravamo in piena estate, anche se su quelle gelide montagne l'unico segno estivo era un pallido sole e dei bucaneve che spuntavano tra la neve, ma che vicino al lago avevano creato una distesa di fiori.
    Una sera mentre ero seduto davanti a un falò, parlando col il vecchio dissi:
    sai cosa mi manca del periodo estivo?
    Quando da piccolo la notte correvo nei campi illuminati da migliaia di lucciole..

    Il vecchio mi guardò, e con un sorriso malinconico disse:
    lucciole...hihihihih
    non ne vedo da minimo 100 anni...hihihi

    Istintivamente puntai i palmi delle mani verso il cielo buoio della notte...
    Centinaia di piccolissime sfere verdi scaturirono dalle mie mani volando leggiadre nel buio della notte, come tante lucciole..
    dopo minuti di danze nella notte, le concentrai tutte in un'unico punto facendole esplodere in un'unica sfera luminosa..
    Il vecchio mi guardo sorridente
    grazie Eluem..
    figurati.......sensei...
    Avevo creato un nuovo potentissimo attacco Fuoco di lucciole, ma cosa più importante avevo capito quanto avesse influito nella mia vita questo strano e bizzarro sensei..
     
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4 replies since 6/6/2009, 14:29   174 views
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