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1) Onda del falcone_
Dopo aver ingerito il frutto Storm-Storm Seeden non si sentiva cambiato minimamente e non gli sembrava di essere diventato più forte di come era prima. <<magari ci vuole tempo prima di aumentare la forza,oppure la storia del capitano non era vera!!!mah chissà>>
Mentre pesava questo vide in lontananza una piccola isola con una folta boscaglia e pensò che quello sarebbe stato un luogo perfetto perfetto per continuare i suoi allenamneti con le spade, visto che era parecchio tempo che non si esercitava e ancora non era riuscito ad imparare la tecnica dell'Onda del falcone che suo padre aveve cercato di insegnargli prima di partire.
<<come prima cosa cerchiamo il posto adatto per fare riscaldamento>>mentre stava camminando trovò il posto perfetto per esercitarsi e iniziò a far roteare le sue due spade imitare i gesti da imparare dopo un attimo di riscaldmaneto Seeden decide di provare la tecnica contro un grosso albero che era li vicino.<<devo riuscire a tagliarlo>>. Dopo parecchie ore di tentativi ormai stava arrivando la sera e l'allenamento ancora non aveva dato i suoi frutti.
Lo stomaco di Seeden inizò a brontolare.<<cavoli sono affammato l'ultima cosa che ho mangiato è stato quel frutto dal sapore pessimo>> Preso dalla fame Seeden si mette alla ricerca di qualcosa da mangiare e trova un albero con dei frutti simili a mele che inizia a mangiare con voracità <<aaaahh ora si che sono sazio credo di averne mangiate almeno una cinquantina e ora una bella nanna.>>
La mattina seguete Seeden si alzò con una strana convinzione di riuscire, la notte prima aveva fatto un sogno strano,aveva ricordato il momento esatto in cui suo padre gli insegnava la tecnica e nel sogno era riuscito perfettamente a eseguirla. Ora non doveva fare altro che eseguirla nella realtà.
Seeden si mise nuovamente davanti al grosso albero del giorno precedente impostò le lame ed eseguì una perfetta Onda del falcone tagliando quel grosso tronco come se fosse un pezzetto di carta.Seeden era orgoglioso del suo nuovo obiettivo raggiunto.
Burub il suono dello stomaco di Seeden si fece sentire fragoroso nel silenzio della foresta appena svegliata <<e ora ci vuole un'abbondante colazione>>
Contina con il prossimo allenamento.....
Edited by angelino94 - 9/6/2009, 21:23
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Seeden.
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2) Conoscere il Potere Storm_
Mentre era alla ricerca di una buona colazione Seeden passò davanti a un piccolo laghetto e gli venne in mente di pescarsi qualche pesce,era molto bravo nella pesca,si mise sulla riva di quel laghetto per cercare qualche pesce e si accorse che ve ne era una miriade, la fame di Seeden si acuì ulteriormente dopo aver visto tutto quel pesce e senza pensarci due volte si tuffo per cercare di acchiappare più posce che poteva.
Entrato in acqua Seeden setì il suo corpo pesantissimo ma non ne capiva il motivo, cercò di muovere gambe e braccia per risalire e uscire dall'acqua ma le forze lo stavano abbandonando e non riusciva a muovere un muscolo e il suo corpo sempre più pesante continuava a scendere e ad andare a fondo, dopo poco perse i sensi e mentre lo faceva Seeden pensò: ""Non può finire così in questo stupido laghetto"".
In lontananza Seeden sentì un rumore metallico e iniziò a socchiudere gli occhi per capire dove si trovava, iniziò a gaurdarsi intorno ma non riusciva a capire come potesse essere finito lì, lui stava affogando in quel laghetto e ora era steso su un letto come poteva essere successo...
<<oooh ti sei finalmente svegliato marmocchio...>>Una voce proveniva dalla destra di Seeden.
Il vecchietto che era entrato nella stanza aveva dei piccoli occhiali rotondi e dei capelli lunghi e bianche e una barba altrettanto lunga e bianca.
Il suo viso era scavato dalla vecchiaia e da alcune cicatrici.Il vecchietto iniziò a parlare nuovamente sembre rivolgendosi a Seeden.
<<io mi chiamo Ratford sono l'eremita di quest'isolotto. Tu come ti chiami marmocchio?>>Il vecchietto sembrava molto debole fisciamente ma il suo aspetto e il suo modo di fare incutevano un grande rispetto. Seeden rispose al vecchi Ratford:<<io mi chiamo Seeden signore e sono in viaggio per diventare il Re dei pirati>>
<<wow un'ambizione molto grande per un marmocchio come te. Ma non andrai molto lontano se non impari le regole fondamentali della pirateria>>Ratford aveva una voce ferma ma cordiale e Seeden continuò ad ascoltarlo con attenzione.
<<come prima cosa devi imparare che per essere il re dei pirati dovrai diventare parecchio forte e sconfiggere nemici di grosso calibro. Te la senti marmocchio?>>
<<certo lo sò, è per questo che continuo ad allenarmi costantemente per migliore le mie tecniche con le spade e per potenziare il mio fisico>>
<<bene e come secondo punto devi ricordarti di restare in vita e non fare la stupidaggine di entrare in acqua. Hai mangiato un frutto del diavolo e non sai nemmeno la regola fondamentale, se continui così non andrai molto lontano>>
Seeden rimase stupido di questo commento da parte di Ratford e gli rispose immediatamente <<come fai a sapere che ho mangiato un frutto del diavolo vecchietto?>>
<<oh ti stupiresti delle molte cose che sò. In ogni caso se vai a fondo come un sasso in quel modo non può essere altro che colpa di un frutto del diavolo. Ora dimmi, che frutto hai ingerito?>>
<<quello che ho mangiato si chiama Storm-Storm ma purtroppo non mi ha dato nessun tipo di potere, ma a quanto pare mi ha portato solo delle penalità averlo ingerito.Ora non potrò più tuffarmi in acqua>>
<<sciocco lo dicevo io che sei solo un moccioso. Quello che hai ingerito è uno dei frutti più potenti di questo mondo, in parecchi vorebbero essere al tuo posto.
Il potere di quel frutto è quello di creare gigantesche tempeste, il suo possessore diventa pura tempesta e può spazzare via ogni cosa che gli intralcia la strada e ogni nemico che gli si pari davanti.Tu dici che non ti ha dato poteri ma semplicemente non sai controllare i poteri che il frutto ti ha donato, Più i poteri donati sono grandi, più è necessario allenarsi per controllarli appieno>> Seeden era affascintao dalle parole del vecchio perchè gli stava dicendo che dentro di lui era nascosto un grande potere che doveva solo essere scoperto.
<<forza marmocchio ora smettila di stare lì sdraiato e seguimi, andremo a provare la tua vera forza.>>
I due uscirono dalla casetta del vecchio Ratford e si spostarono a una certa distanza da essa per evitarle qualsiasi tipo di danno.
<<bene ora fammi vedere cosa sai fare>> disse Ratford spingendo Seeden in un grande terreno vuoto.
<<ok ora ti faccio vedere di cosa sono capace>> dopo qualche istante che Seeden era fermo immobile e l'occhio di Ratford lo scrutava, Seeden si girò verso Ratford dicendo <<ehm cosa devo fare??>>.
Un brivido freddo attraversò la schiena di Ratford che stava per perdere la sua grande calma, ma riuscì a trattenersi e rispose a Seeden con un pizzico rabbia nella voce.
<< Ora che sai che tipo di potere hai acquisito con il frutto Storm-Storm, cerca di creare una piccola tempesta vicino a te, stupido marmocchio>>
<<ok ora provo>> La concentrazione di Seeden diventò massima, stava focalizzando nella sua testa la tempesta che lo aveva colpito qualche giorno prima, proprio quando era iniziato il suo viaggio. Dopo qualche istante Seeden sentì sulle sue mani una strana sensazione, come un leggero sollettico, ma continuò ugualmente a concentrarsi per ottenere il suo scopo. Il prurito alle mani aumentava e in brevissimo tempo apparirono dei piccoli tornadi nelle sue mani, che continuò ad alimentarli fino a farli diventare tre volte quelli di partenza.
<< Fantastico è una sensazione stupenda, riesco veramente a creare delle tempeste, quindi non era una bugia quella del capitano del peschereccio>> La gioia di Seeden era enorme, ora era certo di aver ricevuto un immenso potere grazie a quel frutto del diavolo.
<<bene marmocchio sei riuscito a scoprire il potere che possiedi, ora dovrai soltanto esercitarlo per farlo diventare sempre maggiore e creare quelle tecniche che ti renderanno fortissimo. Visto che ora io non ti servo più me ne vado, puoi benissimo andare avanti senza di me seguedo la strada che hai intrapreso.>> Ratford girò le spalle a Seeden e si recò nuovamente alla sua abitazione per coltivare il suo orticello.
<<ok grazie vecchietto per il momento me ne starò qui a esercitarmi>> e Seeden riprese a esercitare il suo potere.
Continua con il prossimo allenamento....
Edited by angelino94 - 9/6/2009, 21:27. -
Seeden.
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3) Doppio Tornado_
Seeden passò tutta la giornata ad allenare il suo potere, senza accorgersi del tempo che passava.
Ratford stava preparando un'abbondante cena, quando ad un tratto sentì un enorme boato arrivare dal campo di allenamento di Seeden. Ratford si affretto ad andare a vedere cosa fosse accaduto e vide che intorno a dove si stava allenando Seeden vi erano giganteschi tronchi sradicati e lanciati in ogni direzione.
<<cosa stai combinando marmocchio mi vuoi distruggere l'intera isola?>>
Seeden era seduto nel centro di quel disastro e sembrava stremato. <<scusami vecchietto non volevo combinare disastri però ho una fame assurda e non sono riuscito a terminare la mia nuova tecnica. eh eh>>
<<forza marmocchio vieni con me ho preparato qualcosa da mangiare anche per te>> I due rientrarono nell'abitazione e Seeden inizò a spazzolare ogni piatto preparato da Ratford.
Finito tutto quello che c'era da mangiare Seeden si rivolse a Ratford <<aaah ora sono sazio grazie Ratford. Volgio farti vedere cosa sono capace di fare ora con il potere del frutto del diavolo>>
Tornarono nuovamente sul terreno di allenamento. Seeden iniziò a concentrarsi e disse <<questa è la mia nuova tecnica osserva bene vecchietto!!>> << DOPPIO TORNADO>> Intorno a Seeden si crearono due enormi tornado che eseguivano ogni sua azione, Seeden lì scagliò contro i tronchi caduti e lì sollevò da terra, una volta che furono sollevati da terra i due tornado iniziarono a vorticare ancora più forte e i tronchi al loro interno vennero sbriciolati immediatamente, dopo di che Seeden li fece sparire e si voltò verso Ratford dicendo: << Ecco la mia nuova tecnica, l'ho chiamata doppio tornado.Però ancora non riesco a mantenerli per parecchio tempo, dopo un pò spariscono da soli senza che li faccia svanire io.>>
Ratford era stupito dei progressi di Seeden fatti in così poco tempo e aveva notato anche che stava raggiungendo un livello superiore a quello appena mostrato, ma lui ancora non se ne era accorto. Proprio mentre era concentrato a controllare i due tornado, Seeden stava iniziando a svanire e i suoi contorni erano sempre meno definiti, stava diventando lui stesso la tempesta che aveva crato, ma questa osservazione se la tenne per se. <<complimenti marmocchio hai fatto un buon lavoro. Ora andiamo a nanna domani mattina riprenderai ad esercitarti.>>
Continua con il prossimo allenamento....
Edited by angelino94 - 9/6/2009, 21:27. -
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4) Passo Lampo_
La mattina seguete Ratford sveglio Seeden all'alba e gli disse:<< Vieni con me devi ancora imparere una cosa prima di ripartire>>
Ratford accompagno Seeden in riva al mare e gli chiese di riesegire la sua tecnica del "Doppio Tornado"
Seeden iniziò a concentrarsi per eseguire la tecnica ma si accorse subito che stavolta era più facile crare i due tornadi ed erano anche molto più grandi del solito.
Questa cosa sorpese parecchio Seeden che pensò di essere diventato più forte. Ma immediatamente Ratford iniziò a parlare dicendogli << Come immaginavo stavolta ti è stato più facile produrre la tua tecnica e il tuo corpo è quasi completamente svanito>>. <<come sto svanendo, cosa vuol dire?>> Seeden guardò le sue mani e il suo corpo e faceva fatica a vedersi ben definito, Ratford aveva ragione, il suo corpo stava svanendo. Questo spaventò Seeden che terminò all'istante la sua tecnica. Un pò impaurito e spaesato guardò il vecchio.
Ratford vedendo il volto sconvolto di Seeden lo rassicurò dicendo:<< Vedi Seeden la vicinanza del mare rende il tuo potere più forte e anche le tue tecniche e il tuo livello crescono parecchio quando ti ci trovi vicino, perciò è normale che il tuo corpo inzi a svanire, anzi è un bene vuol dire che stai diventando più forte e una volta trasformato completamente ti sarà possibile spostarti molto velocemente, fino a poter diventare tu stesso la tempesta che stai creando. Questo farà di te un nemico impossibile da colpire, ma fai attenzione perchè se non sei abbastanza vicino al mare il tuo potere non durera molto a lungo quindi vedi di non contare troppo su di esso ma esercita bene anche il tuo fisico.
Ora che ti ho spiegato alcune cose sul tuo potere, esercitati per ottenere una delle tecniche che più ti può servire Il "PASSO LAMPO" >>
<< Passo lampo? e cosa sarebbe questa tecnica? >>
<< Quanta ignoranza sprigioni marmocchio. Il passo lampo è una tecnica che ti permette di muoverti ad alte velocità. Con il potere che possiedi è molto semplice devi solo trasformare il tuo intero corpo e muoverti, una volta trasformato completamente sarai sicuramente capace di spostarti dove vuoi. Ora spero tu abbia capito quindi mettiti al lavoro io ora ho da fare.>> Ratford se ne andò e Seeden iniziò i tentativi per trasformare il suo intero corpo.
Quella sera Seeden era stremato quando Ratford tornò a osservarlo per vedere i suoi progressi. Seeden era riuscito solamente a trasformare per intero le sue mani ma ancora non riusciva ad andare oltre, un pò per al fame che cresceva un pò per il timore di non essere in grado di tornare normale.
<<forza moccioso per oggi può bastare andiamo a mangiare. Ti ho detto che la vicinanza col mare aiuta il tuo potere e ti toglie le varie limitazioni di tempo e spazio, ma non è detto che tu riesca ad imparare il passo lampo in una giornata.>> Arrivarono all'abitazione del vecchio cenarono, anche se questa volta la cena era molto scarsa, poi Seeden si sdraiò addormentandosi immediatamente. Una volta che il ragazzo fu addormentato Ratford spense la luce e usci dall'abitazione.
La mattina seguete Seeden si svegliò e vide che il giaciglio del vecchietto era vuoto e decise di alzarsi immediatamente per andare a continuare gli allenamenti.
Seeden passò l'intera giornata ad allenarsi senza grossi cambiamenti rispetto il giorno precedente. Sul tardi tornò all'abitazione del vecchio, però lì vi trovò solo un pasto e nulla più, non aveva visto Ratford per tutta la giornata. Finita la cena voelva andare a cercare il vecchietto ma era tanto stanco che si addormentò senza accorgersene.
La terza mattina Si svegliò e vide che Ratford era nel suo letto e dormiva, decise quindi di non svegliarlo e di anandare subito a esercitarsi.
Nel tardo pomeriggio il sole splendeva alto i cielo e Ratford si recò in riva la mare per vedere i progressi del marmocchio. Poco prima di raggiungere la riva vide che nel punto in cui si stava allenando Seeden vi erano dei grossi nuvoloni neri che oscuravno il sole e un vento di forte intensità. Ratford osserò a distanza Seeden, che era molto concentrato e vide il suo passo lampo. Questa volta era riuscito nel suo obiettivo aveva imparato anche il passo lampo e ora lo stava utilizzando una seconda volta per ritornare nel punto di partenza. Dopo essere tornato al suo posto Seeden si girò per andare ad avvisare il vecchetto e mentre stava correndo da lui i nuvoloni che erano apparsi sparirono nuovamente e con loro anche il forte vento. Seeden vide subito Il vecchio Ratford e capì dal suo sguardo di aver fatto un buon lavoro.
<< Ora ragazzo sei pronto epr continuare il tuo viaggio. Vieni con me ti devo mostrare una cosa >>
Ratford accompagnò Seeden in una piccola baia, entrarono in una grotta enorme e lì Seeden vide una nave immensa di dimensioni incredibili, poi notò una bandiera pirata come vessillo. Si girò di scatto verso Ratford per avere spiegazioni e lui iniziò subito a parlargli << Sì come puoi vedere questa è la mia vecchia nave, anche io ero un pirata, ma non ti ho portato qui per mostrarti la mia nave ma per mostrarti quella.>> e indico una piccola nave accanto a quella enorme, che spariva se paragoanta alla prima.
<< Quella è la tua nuova nave, l'ho costruita in questi giorni mentre ti stavi allenando. Sei un bravo ragazzo e quella bagnarola con cui sei arrivato non ti avrebbe portato ancora molto lontano quindi da bravo carpentiere ho pensato di farne una su misura per te. Ha una struttura molto robusta, anche se non ha diemnsioni enormi può resistere a forti tempeste, anche create da te. L'ho riempita con alcune provviste che dovrebebro bastarti per un pò. Ora raggruppa le tue cose e preparati alla partenza.>>
Edited by angelino94 - 9/6/2009, 21:19. -
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CITAZIONESPOILER (click to view)Corretti alcuni errori
Allenamento confermato, continua a "Missione sull'isola di Orange per Seeden"
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Allenamento Parte Seconda_
5) Pugno Storm_
Dopo essere ripartito da Sheltz Town Seeden era euforico per le avventure vissute e per aevre aiutato un nuovo amico, ma era giunto il momento di rimettersi al lavoro, ormai erano passate parecchie settimane dal suo allenamento con il vecchietto e quello che aveva imparato gli era servito parecchio, ma ancora non era sufficiente per raggiungere il suo sogno, quindi aveva deciso di riiniziare ad allenarsi anche menrte era in viaggio sulla sua nave.
Il vecchietto era stato molto bravo nel costruire la sua nave perchè aveva costruito un ponte molto spazioso, ottimo per poter allenare i suoi poteri, e la cosa miegliore era che essendo in nave i suoi poteri erano maggiori e potenzialmente senza limiti quindi il meglio per il suo allenamento.
Ormai Seeden sentiva che i suoi poteri stavano aumentando anche se era parecchio che non li allenava, ma soprattutto nell'ulimo scontro che aveva affrontato aveva notato i nuvoloni che lo sovrastavano mentre sì concentrava sul suo potere.
Oggi Seeden aveva un'idea, aveva già imparato una tecnica per colpire molti avversari e una per evitare l'attacco ora gli serviva qualcosa che gli permettesse di colpire in maniera molto potente un unico nemico, doveva essere qualcosa di devastante e abbastanza potente da sconfiggere chiunque con un colpo solo.
Ora il problema era ideare il colpo, i suoi poteri potevano produrre grandi tempeste, con pioggia tuoni, lampi e raffiche di vento fortissime, ma ancora non riusciva a controllare appieno attacchi di grandi dimensioni, ma se fosse riuscito a controlalre tutto questo per un breve tempo e contenerlo in uno spazio di minime dimensioni,come un pugno, e poi scatenare tutta quella forza in un unico colpo, avrebbe ottenuto il suo obiettivo.
"Come prima cosa devo riuscire a concentrarmi, devo ricerare l'intera tempesta nella mia testa, devo riuscire a pensare di essere io stesso la tempesta e di poterla controllare"" Seeden iniziò la sua concentrazione, intorno a sè iniziò ad aumentare il vento, i suoi vestiti stavano svolazzando, il sole che prima splendeva alto in cielo, ora stava affievolendo la sua luce sopra la nave di Seeden, a causa di grossi nuvoloni neri che si stavano formando, la nave iniziò a muoversi a causa delle onde che via via aumentavano di dimensioni. Seeden continuava a concentrarsi, sentiva che intorno a lui qualcosa stava cambiando ma sapeva bene che era lui che produceva quei cambiamenti e che era proprio quello che voelva. "" E' fantastico sento ogni minimo cambiamento intorno a me, riesco a decidere io cosa fare della tempesta che mi circonda, lo sento posso muoverla come se fosse un mio dito o un mio braccio, che sensazione fantastica."" il potere che stava provando non era lontano dal pieno controllo di tutte le sue facoltà, ma ad un tratto tutta quella forza glì sfuggì di mano e un'onda di grandi dimensioni colpì la sua nave facendolo quasi finire in mare.
Le nuvole svanirono in un istante e anche il vento e le onde si placarano immediatamente, Seeden si era salvato aggrappandosi a un'estremità dell'imbarcazione.
Quando si fermò la tempesta, lui si tirò su e rientrò nel ponte della nave. <<fiùùù me la sono vista brutta, devo fare attenzione la prossima volta.>>
Seeden si riprese in un lamo e nuovamente sul ponte della nave, continuò il suo allenamento "" Ok ancora non riesco a controllare tutto il potere che ho ottenuto, proviamo a riprodurlo ma più in piccolo stavolta, proverò a ricrearlo intorno al mio pugno, in modo da crere un colpo devastante""
Seeden riprese ad esercitarsi per ottenre la nuova tecnica, questa volta cercò di controllarsi e per farlo pensò di ricreare la tempesta sul palmo della sua mano.
Dopo qualche tentativo era riuscito a controllarsi e a ottenere il suo obiettivo, il suo pugno era una vera e propria tempesta carico di fulmini e circondato da venti potentissimi che davano consistenza alla tempesta, che era diventata il suo pugno.
<< Wow ci sono riuscito, ora però lo voglio provare>> Seeden si avvicino a un bordo della nave e si preparò a scaglaire il pugno, era difficile controlalre quella tempesta nella sua mano ma ci stava riuscendo in modo egregio, Seeden scaglio il pugno e colpì il lato della sua nave, dalla collisione esplose un enorme boato e una parte del fianco della nave, venne scaglaito via rovinandola.
<< Accidenti che danno, però ho ottenuto il colpo che stavo cercando e ha anche una grande potenza>> Seeden era felice di aver ottenuto il suo colpo però un pò amareggiato per aver rovinato al sua bella nave.
Forse è meglio se provo questa nuova tecnica quando sarò a riva, altriemnti rischio di rovinare tutta la mia nave.
""Ah già devo pensare a coem chiamare questo attacco, bhè il nome migliore è senza dubbio Pugno Storm, sì perfetto."". -
Seeden.
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6) Miglioramento Pugno Storm
Dopo qualche giorno di riposo Seeden raggiunge un piccolo isolotto pieno di vegetazione e ricco di alberi di dimensioni immense, il posto perfetto dove testare il suo nuovo colpo.
<< Ahhh questi alberi si che saranno una bella sfida per me e poi sono abbastanza lontano dal mare per vedere come sarebbe il mio potere sulla terra ferma. Ok proviamo>>
Seeden si posizionò davanti a uno degli alberi più maestosi e possenti e provò a sferrargli alcuni pugni giuto per prendere la mira, l'albero era molto solido ma Seeden era sicuro di riuscire a creare un foro di grandi dimensioni sul suo tronco, grazie al suo pugno storm.
La concentrazione era massima il suo pugno era pronto per testare il colpo, per il momento non sembrava meno potente di quello provato sulla nave. Seeden scatenò il suo attacco e colpì in pieno il tronco dell'albero. Al solo contatto il pugno causo un grosso boato come se fosse stato un gorsso fulmine a colpirlo e l'intero tronco venne sbriciolato da quel colpo, la cosa che stupì enormemente Seeden non era l'aver distrutto il tronco in mille pezzi, ma il fatto che anche gli alberi alle spalle del primo e il terreno circostante erano stati spazzati via da quel colpo, questo evidenziava il devastante potere della sua nuova tecnica.
Seeden riprovo altre tre volte il suo nuovo attacco e ogni volta la potenza era devastante.
Dopo gli svariati tentativi a Seeden venne parecchia fame e iniziò a cercare del cibo nella fitta foresta dell'isola.
Mentre vagava nella foresta Seeden incappò in un piccolo spiazzo vuoto al cui centro vi si trovava una baracca di modeste dimensioni, molto mal messa.
Seeden si avvicinò all'edificio per cercare di capire se ci abitasse qualcuno, ma la porta principale era sbarrata da delle travi, come le piccole finestre, tutto intorno vi erano solo dei rottami di svariati aggeggi. Seeden ruppe le travi che bloccavano l'ingresso ed entrò. Dentro vi trovò carte di progetti sparse per tutto il pavimento e un piccolo tavolo su cui erano appoggiati un mucchio di libri vecchi e una grande quantità di appunti presi a mano. I libri spaziavano su ogni cosa che riguardasse la scienza e gli appunti riguardavano un gran miscuglio di supposizioni di vario genere e su alcuni progetti che riguardavano armi e nuove tecnologie, di tutte quelle cartacce una parola colpì particoalrmente l'attenzione di Seeden "" agalmatolite"", Seeden ricordò le parole di Ratford che gli diceva di stare attento a quel tipo di pietra, perchè gli avrebbe tolto tutta la forza come se fosse stato immerso in acqua.
Seeden iniziò a leggere tutti gli appunti riguardanti quell'argomento, inizialemnte parlavano dei frutti del diavolo e come si potevano bloccare i poteri dei vari posssessori grazie all'algalamatolite marina, i progetti dicevano di utilizzare quel materiale come manette, come catene,come sbarre delle prigioni o come reti per catturare i vari possessori, ma un argoemnto era diverso, parlava di come avrebbe potuto essere utile a un determinato possessore, secondo quegli appunti esisteva un frutto che produceva dei poteri semi divini, ma diventavano tali solo in prossimità dell'acqua dell'oceano, mentre sula terra ferma avevano una durata e una forza limitate. Seeden capì subito che si stava parlando del suo potere e continuò a leggere con maggiore attenzione "" Ho trovato un modo strano di usare l'algalmatolite marina, ma questa volta non serve per fermare un possessore dei frutti ma per aumentare le sue forze, sembra strano ma penso di avere ragione"" Gli appunti spiegavano come l'algalmatolite potesse aumentare i poteri e in che modo, in più era riportato un disegno che ritraeva un congegno che conteneva l'algalmatolite marina, in modo che anche un possessore dei frutti potesse utilizarla.
Seeden era sconvolto dalla sua scoperta e non vedeva l'ora di testare quel congegno, ma non sapeva dove trovare l'algalmatolite che gli serviva, mentre cercava qulche indizio, iniziò a rovistare per la casa e a un tratto toccando una pietra sentì le sue forze svanire quasi del tutto e visto quello che aveva imparato, capì che si trattava della pietra di cui aveva bisogno, lì intorno trovò un guanto abbastanza spesso e riprese in mano la pietra per fare quello che dicevano gli appunti.
Seeden era preso nel realizzare queto nuovo aggeggio, ma proprio non riusciva a ricreare il contenitore, si trattava di una specie di ciondolo a forma di stella, che andava posizionato al centro del torace e legato tramite delle corde particolari al collo e dietro la schiena. Negli appunti era spiegato tutto, l'algalmatolite veniva posizionata all'intero del ciondolo a forma di stella, che era costruito con un materiale particolare, e legato tramite queste corde che in realtà erano dei piccoli tubicini fatti del medesimo materiale, che partivano dalle punte della stalla e si dirmavano lungo il corpo, il procedimento era semplice, a contatto con un possessore del frutto l'algalmatolite toglieva ogni potere, ma all'interno di questo materiale l'algalmatolite e il possessore del frutto potevano interagire, ogni volta che i poteri del frutto venivano sprigionati l'algalmatolite diventava liquida e si propagava per tutto il dispositivo e visto che l'algalmatolite è come se fosse l'oceno stesso, conferisce al possessore del frutto speciale, la stessa identica forza che avrebbe in prossimita del'ocenao.
Seeden stava impazzendo ma non era in grado di ricreare quell'aggeggio e ormai era stanco morto, allora si adagiò sul pavimento e iniziò a riposarsi.
Mentre stava dormando sentì dei rumori strani, come se qualcuno stesse lavorando vicino a lui, stava per svegliairsi ma una voce gli disse << Non preoccuparti continua pure a dormire tranquillo, ho visto il tuo potere, sono qui solo per aiutarti. Domani mattina capirai tutto, ora dormi.>> Seeden capì che qualunche cosa fosse non era pericolosa e continuò il suo sonno.
La mattina seguente un raggio di sole sulla faccia svegliò Seeden, inizialmente pensò di aver sognato i rumori e la voce della notte scorsa, ma appena si alzò vide sulla scrivania il congegno che aveva visto sugli appunti, realizzato e pronto all'uso e ne rimase colpito. Seeden prese in mano il congegno e usci dalla baracca << Chiunque tu sia grazie per questo aggeggio, non ci sarei mai riuscito da solo. Ora sì che posso diventare veramente forte.>> Seeden non ricevette risposta.
Dopo aver indossato il cognegno Seeden si sentì diverso e provò la sua nuova forza, provò semplicemente il passo lampo e mentre si concentrava vide l'algalmatolite diventare liquida e sentì il suo potere come non lo aveva mai provato prima, se non in prossimità dell'oceano. << Wow è fantastico mi sento fortissimo, questo potere è assolutamente il massimo. GRAZIE DI NUOVO CHIUNQUE TU SIA>>.. -
Seeden.
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7) Difesa Eterna
Ora Seeden non vedeva l'ora di esercitarsi voelva assolutamente provare la sua forza anche sulla terra ferma.
<< Ora che posso utilizare il mio pieno potere anche quando sono sulla terra ferma, posso creare anche tecniche molto complesse.>> Ma ancora non sapeva cosa creare.
Mentre stava pensando camminava nella fitta boscaglia, a un tratto gli arrivò in testa un sassolino << Ehi cosa è stato?>> alzando lo sguardo vide un piccolo animaletto simile a una scimmietta che stava ridendo e teneva stretto altri piccoli sassolini, ed era in procinto di lanciarli nuovamente contro Seeden.
<< Ehi piccolo cosino come hai fatto a colpirmi.>> Seeden si accorse che quella che teneva in mano erano piccoli sassolini di algalmatolite, era per quello che l'esserino era riuscito a colpirlo in testa. Mentre cercava di fermare l'attacco dell'esserino, altri se ne aggiunsero da tutte le direzioni e cominciarono a bersagliarlo.
Ogni sassolino era aglamatolite e Seeden non riuscuiva a scivarli tutti con il suo passo lampo, quindi si ritirò lontano dall'agguato.
Appena fu lontano dalla zona dell'agguato Seeden si fermò per pensare a come potesse bloccarle. << Effettivamente è difficile evitare tutti quei colpi con solo il passo lampo e scappare con la coda tra le gambe da quegli esserini è un pò umiliante, ma come posso fermarli? Doverei escogitare qualcosa che mi prtegga a 360° in ogni direzione, potrebbe capitarmi che anche in una lotta seria, che ad esempio la marina mi attacchi con proietili di agalamtolite e in quel caso sarebbe rischioso non poterli evitare.>>
Seeden non sapeva cosa escogitare per difendersi, ma mentre stava pensando, un foglio gli finì in faccia, qui era riportato il disegno di un arma di difesa, il nome era "cerchio della protezione" ed era un semplice scudo che circondava l'intero individuo standogli a una distanza di 20 cm da tutto il corpo, le note dicevano che il materiale utilizzato era estremamente resistente e avrebbe resistito anche a un colpo di cannone.
Questo macchinario diede un'idea geniale a Seeden, anche lui poteva creare uno scudo simile, ma a lui bastava utilizzare la forza della tempesta, quella forza che priama aveva sprigionato in attacco, ora doveva contenerla intorno a lui per bloccare qualsiasi cosa.
Prese immediatamnte a provare l'idea che gli era venuta, iniziò la concentrazione e l'algalmatolite diventò liquida. Intorno a lui si stavano formando delle grandi nubi nere spostate da forti venti e da questi grossi nuvoloni provenivano anche alcune scariche di fulmine di piccole diemnsioni.
Seeden era completamente cicondato dalle grosse nubi ma erano ancora molto distanti da lui, come prima cosa cercò di avvicinarle il più possibile al suo corpo e riuscì a ottenere una distanza di poco inferiore ai 20 cm << Ora devo mantenere questa protezione intorno a me anche mentre cammino altrimenti non serve a nulla>> Provò il primo passo ma perse un pò il controllo e le nubi si stavano diradando in alcuni punti. Continuò a muoversi e a esercitarsi per parecchie ore riusciendo quasi a camminare normalmente e contenere la sua protezione. << Cavoli la cosa difficle non è tanto muoversi ma è muoversi oscurato da questi nuvoloni neri. Ma aspetta un momento>> a seeden venne un'idea geniale non era necessario che le nubi fossero visibili ma bastava che ci fosse la protezione che gli serviva, quindi provò e riprovò fino ad ottenere uno scudo completamtne invisibile ma con la stessa potenza che aveva testato all'inizio. << Ok ora posso muovermi molto meglio>> Per controllare la forza di questo suo nuovo scudo, Seeden iniziò a muoversi in zone un pò anguste che avrebebro sicuramente toccato il suo scudo, il risultato a contatto con qualsiasi cosa era fantastico, mentre lui camminava la vegetazione veniva a contatto con il suo scudo e tutto quello che veniva colpito veniva sbriciolato e a volte carbonizzato da delle piccole saette prodotte dallo scudo. Ora Seeden doveva soltanto esercitarsi per attivare lo scudo senza doverlo comandare, era comodo essere sempre protetti dallo scudo ma poteva risultare scomodo girare con lo scudo sempre attivo e in un luogo affollato sarebbe stato rischioso per le altre persone ma il tenerlo disattivo lo avrebbe esposto a enormi rischi, perchè non sarebbe sempre stato pronto a evitare ogni attacco, è vero il suo frutto era un rogia e quindi anche se veniva colpito o tagliato si sarebbe potuto ricostruire, ma ormai il mondo stava cambiano e in molti consocevano l'alaglmatolite marina e se fosse stato attaccato da una spada fatta di tale materiale avrebbe rischiato parecchio.
L'allenamento era molto intenso ma qusta volta seeden non sentiva la stanchezza o la fame perchè questa tecnica lo prendeva parecchio.
La sera aveva ottenuto un passo importante, era riuscito a muoversi con lo scudo attivo come meglio credeva e anzi aveva migliorato la distanza dal suo corpo fino a poco più di 10 cm, ora si stava esercitando nel controllare lo scudo anche mentre si spostava con il passo lampo. Arrivati al mezzogiorno del giorno successivo Seeden riusciva a spostarsi con le sue tecniche e a mantenersi sempre protetto, addirittura era risucito ad attaccare senza liberarsi dello scudo, anzi sfruttava a suo favore anche la violenza dello scudo per aumentare il suo attacco, per ora era soddisfatto ma doveva perfezionare la possibilità che il suo scudo si generasse istintivamente per avere una protezione migliore.
Dopo il grande sforzo Seeden decise di riposarsi un pò, riuscì a catturare un grosso animale e se lo pappò in un lampo, finito di mangiare la stanchezza lo prese << Ora è meglio se mi faccio un riposino per recuperare le forze>> e si addormentò per parecchio tempo.. -
Seeden.
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8) Le Braccia Del Fato
Il sonno di Seeden si protrasse per due interi giorni, la mattina del terzo si sveglio, era pieno di energie. << Ah che bella dormita ora mi sento rinvigorito, forza allenamento, ma prima cibo>>.
Seeden prese a cercare il cibo di cui aveva bisogno, ma mentre lo faceva si impegnava a usare la sua difesa eterna in modo da continuare i suoi esercizi, dopo una buona colazione piena di ogni cosa (erano due gironi che non mangiava),Seeden tornò nella zona dove tre giorni prima aveva ricevuto l'agguato dagli animaletti per testare la sua nuova tecnica. Mentre stava camminando ne vide uno su un albero di fronte a se, questo iniziò subito a tirargli dei sassolii di agalmatolite marina ma la difesa di Seeden era perfetta i sassolini colpivano il suo scudo,ma venivano fermati dalla consistenza delle nubi che lo circondava e sbriciolati dalla velocià del vento che manteva fermo lo scudo, addirittura alcuni sassolini venivano sbriciolati ancora prima di toccare lo scudo da dei piccoli fulmini che venivano prodotti dalla nubi.
Seeden era molto soddisfatto di quello che era riuscito a fare e soprattutto perchè riusciva a resistere al lancio anche degli altri animaletti che erano arrivati in sostegno del primo:<< Perfetto ora sono intoccabile nessuno può farmi del male>>.
<< Bene ora ho confermato che avevo ragione,questa protezione è veramente efficace però ora devo fare in modo che si attivi senza che venga comandata, devo far sì che anche se non vedo l'attacco o mentre sto dormendo lo scudo mi protegga ugualemnte, come una cosa incoscia.>>
La cosa difficile era trovare il modo di attacarsi da solo senza esserne conspevole. Impiegò l'inera giornata a studiare varie trappole da piazzare in tutto il bosco e ipieò la giornata succesiva a disporre le trappole. << Bene è giunto il momento di provare a bloccare gli attacchi senza sapere da dove arrivano e senza riuscire a vederli>>.
Seeden si lanciò nella zona piena di trappole ma il primo tentativo fu un vero fallimento, venne colpito dalla maggior parte dei tranelli e quei pochi che era riuscito a fermare lo aveva fatto perchè aveva visto da dove stavno arrivano o perchè ricordava dove fossero nascoste le trappole. << Così non va, devo impegnarmi di più e provare tante volte.>> La notte stessa mentre stava dormendo sentì qualcosa che lo colpiva in testa e lo svegliò << Ahi cavoli che male ma cos'era?>> non vide nessuno in giro e riprese a dormire, dopo mezz'ora gli arrivò in testa un'altro sassolino ma anche stavolta non vide nulla << Mah magari me lo sono sognato>> Per tutta la notte ongi mezz'ora Seeden veniva svegliato per colpa di un sassolino che gli arrivava in testa, ma ogni volta non vedeva nulla e provava a riaddormentarsi.
La mattina seguente Seeden era distrutto, perchè non era riuscito a dormire bene e anche il suo allenamento andò malissimo. Quella notte nuvamente venne svegliato da un sassolino lanciato in testa e non vide nessuno, ma questa volta si era stufato e voleva dormire, quindi diecise di esercitare la sua tecnica anche durante la notte, doveva fermare quei sassolini inconsciamente, passo praticamente tutta la note sveglio a tentare di evitare gli attacchi e la mattina seguente a malapena riusciva a concentrarsi.
Questo addestramento andò avanti per un'intera settimana, ma l'ultima notte ci riuscì, Seeden era stremato e si addormentò pesantemente, ma questa volta non venne svegliato da quei maledetti sassolini e la mattina vide sul terreno qualche piccola bruciatura dovuta alle piccole saette dello scudo e polvere di sassolini vicino alla sua testa. << Sììì ci sono risucito ora proviamo se riesco anche a bloccare gli attacchi insapettati da sveglio>>.
Seeden partì con l'addestramento e questa volta riusciva vermante a bloccare gli attacchi, alla fine non era stato colpito da nulla, nemmeno da quelle trappole che non ricordava di aver piazzato.
<< Ora che la mia difesa si attiva in maniera automatica ho verametne una difesa eterna impareggiabile. Comunque devo ancora capire chi mi tirava quei sassolini la notte e chi ha piazzatto le ultime trappole, erano veramente fatte bene mah. Bhè ora raccolgo un pò di provviste e poi riparto per il mio viaggio>>
Seeden si mise a cercare le provviste. << Cavoli quei frutti in cima a quell'albero sembrano molto buoni, ma come posso prenderli sono troppo in alto>> Mentre Seeden pensava a come raggiungere i frutti vide che questi venivano cicondati da dei nuvoloni neri come se fossere delle braccia lunghissime, queste braccia stavano raccogliendo i frutti e pian pianino stavano tornando verso Seeden, lui si accorse che quelle specie di braccia stavano partendo esattamente dalla sua schiena, erano quattro braccia che si erano create solo col suo pensiero e lo stavano aiutando. << Cavoli i miei poteri stanno aumentando parecchio, questo proprio non me lo aspettavo, credo di aver imparato una nuova tecnica grazie al mio potere>>.
Seeden passò il pomeriggio a raccogliere provviste e lo faceva in modo molto veloce grazie all'aiuto delle braccia in più che era riuscito a generare.
<< Grazie a queste nuove braccia posso fare parecchie cose e poi è incredibile hanno una grande consistenza magari in futturo potrei creare altre cose con il mio potere, per il momento troverò un nome per questa nuova tecnica, potrei definirle le braccia del fato, sì mi piace come nome, suona bene.>>.
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"Allenamento Seeden" |
