Acquisizione abilità Kizaru

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  1. KIZARU-SEM
     
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    In quel medesimo anno, lo stesso nel quale Kizaru da semplice civile ricevette il glorigerante grado di Marine a tutti gli effetti, fu allo stesso assegnata una missione della più ragguardevole riservatezza e serietà. Gli fu commissioanto da alcuni superiori, tra i quali il fratello, l'Ufficiale Sakazuki, di recarsi il prima possibile nella misterica terra dell'Arcipelago Sabaody ove bizzarre voci circa un essere piuttosto pericoloso vagavano atterrenti. Il suo compito era quello di cercare e trovare notizie rigurado il grado di verità di quelle dicerie e se tali fossero risultate esatte si sarebbe dovuto occupare egli stesso del misterioso essere, dovendolo catturare. Kizaru rifletteva a riguardo della missione affidatagli < Appena Marine e già con una responsabilità di queste proporzioni sulle spalle, non so proprio se considerarmi fortunato o meno.... >. La mattina seguente a quella in cui gli furono impartiti ordini, Kizaru fece presto a raggiungere la nave e con essa i vari Marines che con lui avrebbero errato pergiungendo il luogo ultimo della missione. Kizaru ebbe l'immane onore di risultare a capo della spedizione e tale titole, anche se temporaneo, fece bollire il suo spirito d'azione e di combattimento, tralasciando l'adrenalina la quale era già ai livelli massimi ed oltre il normale. Salparono verso le più incendiarie ore mattutine, quando oramai il Sole spiccava alto nei cieli ed i nembi di nubi schiarivano lentamente. Il viaggio durò 5 o 6 giorni circa e giunti all'Arcipelago Sabaody si resero tutti conto di quale bislacco posto si trattasse. Alcuni Marines posero in domanda a Kizaru < Ma è sicuro, Signore, che sia questo il posto prefissato per la missione....la conformazione del territorio appare molto strana ed innaturale....mi sovvengono parecchi dubbi a che sia questo l'Arcipelago Sabaody.... >; subito Kizaru rispose < Non temete è questo il luogo, mio fratello Sakazuki me ne parlava ogni tanto quando ero più piccolo e me lo descriveva minuziosamente e meticolosamente e riscopro ora, qui, in questo luogo che chiunque come voi diffiderebbe dall'essere l'Arcipelago Sabaody l'oniricza decantatami da Sakazuki. Non c'è alcun dubbio, siamo arrivati. >. Kizaru organizzò vari gruppi di Marines che dividendosi avrebbero perlustrato l'intera Isola alla disperata ricercadi indizi atti allo svolgimento della missione. Kizaru si ritrovvò con un paio di Marines come lui inesperti data la giovane età che i loro scombussolati volti dimostravavo di avere. Si sentì leggermente più calmo e più intrepido al fianco di due novellini, non che egli fosse al pari di un Ammiraglio. Camminando non incontrarono altro che grovigli cespugliosi, piante mai viste prima, alberi mastodontici e e rocce di spettacolare immensità e durezza. Uno dei due Marines vicini a Kizaru avvertì ad un certo punto come una presenza e voltandosi scorse un'ombra che subito si disperse fra le scure tinte della vegetazione. Kizaru concepì finalmente che non erano affatto soli e che avevano quindi compagnia, quasi certamente una sgradevole ed indesiderata compagnia. Ad un tratto due schiamazzi simili ad urla umane sciarono alle sue spalle ed ingoiando saliva Kizaru fece scivolare la pupilla all'indietro per verificare cosa fosse mai successo, ma qualcosa come un tremendo colpo di cannone lo prese in pieno sul volto facendolo svenire. Spalancò gli occhi solo qualche ora più tardi, quando il torpore della mente iniziava a scemare. S'accorse che accanto a lui v'era un'altra persona e non si trovava nel medesimo posto precedente, ma in un altrove a lui decisamente sconosciuto. Accanto a lui, ch'era supino sull'umido terriccio, c'era un tizio incappucciato il cui viso non gli era possibile scrutare dato che questo era occultato nell'ombra generata dallo scuro cappuccio; a dire il vero tutto il corpo dello sconosciuto era celato fra le pieghe di una violacea toga e della persona non era affatto distinguibile sesso o età. Kizaru mosse a questi le prime parole < Chi siete voi che v'oscurate tutto in quel mantello? Un pirata forse? Avanti non tacete e rispondete alla mia domanda >. L'incappucciato non emise un solo suono ed afferrò deciso il braccio di Kizaru il quale stranamente non ebbe il coraggio di ribellarsi o di agire in altro modo per porsi in difesa. Poi lo strano tizio disse < Un Marine suppongo, ne ho visti parecchi nel corso del mio lungo andare per il Mondo, ma in te riesco ad intravedere una luce differente, come se in te risiedesse un qualcosa di non umano e non appartenente a questo Mondo. Fatti guardare meglio... > Kizaru non mosse un dito a quelle parole e non lo fece nemmeno quando il tizio gli domandò < Qual è il tuo nome ragazzo? > Kizaru osò solamente dire < Kizaru,....Kizaru Borsalino >. L'altro disse < Figlio dell'Ammiraglio Dragoon Borsalino, esatto? >. Kizaru disse < Si è esatto >, l'altro ancora rispose < Bene, io conobbi tuo padre molto tempo fa e devo dirti che uomini come lui non ce ne sono più, era particolarmente gioviale e serio e mi confidò che voleva a tutti i costi che ti donassi, casomai ti avessi mai incrociato sul mio sentiero, questo; ecco che il misterico personaggio rispose sulla mano di Kizaru un oggetto che pareva trattarsi di un frutto, ma non come i soliti, era nettamente differente, una colorazione violacea e volute auree decoravano il Frutto. L'uomo disse < Ingurgitalo, tutto, avanti > Kizaru non esitò ad eseguire quello strano ordine e divorò in men che non si dica il Frutto, che gli fece assumero un'espressione lievemente disgustata, ma questa svanì in poco tempo. Luomo disse ancora < Questo che hai appena mangiato è uno dei leggendari Frutti Del Mare o Del Diavolo come molti dicono, il quale ti ha conferito un'abilità disumana e quasi certamente molto potente, devi ora scoprire di quale abilità si tratta e fatto ciò la dovrai usare sempre con discrezione e raziocinio >. Kizaru provò in quel momento un lieve spasmo sui palmi di ambedue le mani e notò che su di esse si sono erano generati degli stranissimi cuscinetti rosa simili a quelli che si trovano sulle zampe degli orsi o di animali di affine specie. L'uomo incappucciato al vedere quei bizzarri cuscinetti comparsi sulle mani del Marine pronunciò tali parole < O Mio Dio, Allora è vero, sei stato infinitamente graziato a nutrirti di quel Frutto, poichè esso ti ha conferito le ancestrali capacità dell'Orso Bartholomew Kuma; un'antichissima leggenda narra di quest'Orso che riusciva ad unire in un perfetto connubio la possenza fisica e quella psichica riuscendo così ad ergere la leggenda che tutt'ora verte su di lui. Grazie a quei cuscinetti, ragazzo, hai la capacità di tangere qualsiasi materia, che sia essa fuoco o acqua, freddo o calore, aria o terra, ombra o luce e la tua mente ed il tuo corpo sono armonicamente fusi in un crogiolo di perfezione assoluta. Usa con sapienza e saggezza immane i tuoi poteri figliolo, scoprirai pian piano tutte le possibilità che quel Frutto ti ha incastonato nell'interno. Unici svantaggi per te e per chiunque abbia ingerito un Frutto Del Diavolo sono l'impossibilatazione nel nuoto e la perdita dei poteri a contatto con l'agalmatolite marina. >. Kizaru estremamente stupefatto da ciò che gli era accaduto urlò all'uomo come suo padre, l'Ammiraglio, fosse riuscito a scovare quel Frutto dal valore inestimabile e soprattutto perchè non se ne fosse cibato egli stesso epr ovviare ai dolori della vecchiaia che sicuramente lo attorniava dato che parlava di sè come un anziano e questi gli disse < Ragazzo, tuo padre trovò quel frutto in una delle sue irragiungibili imprese nel Grande Blu e lo affidò a me poichè era certo che un giorno sarei inciampato nel tuo cammino di uomo e di Marine. Perchè non ho usufruito io stesso delle enormi capacità che il Frutto mi avrebbe conferito? Perchè la fedeltà della promessa che feci a tuo padre riguardo a consegnarti il Frutto di persona era naturalmente più grande della brama di nutrirmene personalmente. >. Kizaru, commosso da tali parole, abbracciò il tizio incappucciato e questo fu prossimo a chiedergli un favore, l'ultimo favore che potesse fargli.
    < Ragazzo, un'ultima cosa, grazie a quei cuscinetti sei ora in grado di far viaggiare qualsiasi cosa tu tocchi facendola volare per tre giorni e tre notti circa in un luogo che solo tu puoi sapere. Perciò vorrei che ora tu mi faccia viaggiare fino a raggiungere l'Isola di Artus, un'Isola che sita oltreoceano in terre di sconfinata bellezza, poichè lì risiedono le ultime persone che mi conoscono veramente e le ultime persone che voglio vedere quando la mia ultima ora di vita sarà scaduta. Ti prego di esaudire questa mia richiesta. >. Kizaru disse < Vabbene, ma voglio prima sapere un paio di cose. E' vero che su quest'Isola vaga un essere minaccioso e senza scrupoli assassino e brutale? E seconda cosa, vorrei sapere dove sono finiti i due Marines che erano con me prima che tu mi incontrassi. Dimmi queste due cose e subito ti esaudirò la richiesta che poc'anzi mi hai fatto. >. L'uomo disse < No, nessun essere mostruoso s'aggira per l'Isola, spesso qualcuno mi ha intravisto e incappucciato come sono mi avrà scambiato per il protagonista delle dicerie di questo posto e comunque i due Marines li ho storditi, completamente legati e imbavagliati dietro un albero, affinchè potessi verificare se realmente tu avessi qualcosa di straordinario. Perdonami per questo. Per spedirmi ove voglio devi concentrarti intensamente sul posto e dopodichè devi toccarmi con il palmo della mano dandomi una leggera spinta, seguiterò a scomparire e dopodichè noi due non ci vedremo mai più. Perciò Addio ragazzo e buona fortuna, tuo padre voleva che tu divenissi un Ammiraglio e sono certo che non mancherai a diventarlo presto. Ancora Addio e Grazie di tutto. >. Kizaru rispose così < Grazie a te, Addio e Buona Fortuna. >. Detto ciò fece ciò che l'uomo gli disse e questo si dileguò in una nube d'aria e di polvere. Kizaru da allora indossò un paio di guanti scuri pr proteggere i palmi delle sue mani da viste indiscrete ed infide. La sua avventura continuava ora più speciale ed avvincente di prima....

    Edited by KIZARU-SEM - 30/8/2009, 22:54
     
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  2. Jraya
     
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    CITAZIONE
    missione eseguita con successo, potere acquisito!

     
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1 replies since 30/8/2009, 12:08   134 views
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