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°All°.
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Questa Storia l'ho comincia circa un anno fa...
inizialmente creata x la creazione di un manga, è scritta in modo molto basilare e descrive davvero poco.
Con il tempo l'idea è andata a puttane, e ho cominciato a scrivere la storia...
Ovviamente non è nulla di serio!! i capitoli sono al massimo di una pagina! ma sono fiero della mia creazione...la storia mi piace molto! non ho preso spunto da nulla, nessun manga, nessuna storia nè romanzo tutta roba del mio cervello!
CAPITOLO 0
Lugubre stanza, immersa nel buio, il sangue cola sulla fredda superficie del pavimento in piastrelle, e scorre tra lo stucco, fino a raggiungere un paio di neri scarponi.
L’uomo esclama sghignazzando: “potrei dirti che mi dispiace ma suonerebbe come una bugia…”,dall’altro lato della stanza un gemito sembra dire: “bastardo, non hai pietà per coloro che si mettono sul tuo cammino, ora anche me!!”…L’assassino “sono solo una pedina in questa grande scacchiera” e senza alcuna esitazione trafigge il ferito schizzando sangue sulle pareti.
CAPITOLO 1
Ivar e Klays
Siamo a Wellin-city, in Canada, cittadina tranquilla e serena con pochi abitanti nella quale si conoscono quasi tutti tra di loro.
Due ragazzi attraversano il ponte che divide il centro dalla periferia; il primo,di statura media con i capelli neri e un cappello in testa, sta fumando una sigaretta, il secondo, alto di statura biondo con capelli semi lunghi, lo segue guardandolo con desiderio: “ehi Ivar, non sei stufo della solita vita??” Ivar guardandolo di traverso gli risponde “che ti importa Klays!!! Possibile che tu debba sempre farti un sacco di problemi per cose che non esistono??; se vuoi possiamo andare in cerca di avventure e cacciarci un po nei guai se ti va… ” “lascia perdere era x infastidirti…”risponde Klays con un pizzico di malizia. “sei ridicolo!!”sorride Ivar “Forse... bha…muoviamoci!,dai siamo in ritardo!!”. Ivar si era fermato una attimo prima rimanendo qualche metro indietro: “ vai tranquillo io gg entro alla seconda ora…vai pure avanti”. Così i due amici si separano e ognuno si reca alla propria scuola.
Mentre cammina, Ivar vede in lontananza una ragazza bellissima correre verso di lui, e quando la riconosce grida: “ ciao Sue!!!!” il suo sguardo però cambia quando vede che la ragazza nell’avvicinarsi è in procinto di sferrare un pugno alla massima potenza e…SBAMMMMMMMM…appena si rialza Ivar esclama; “ anke io sn felice di rivederti…mia adorata, ma posso sapere cosa ho fatto??” Sue, con un aria da toro inferocito, gli risponde quasi gridando: “ a ora fai il finto tonto…IERI SERA TI SEI DIMENTICATO DI VENIRMI A PRENDERE ALLE LEZIONI DI VIOLINO…E MI HAI FATTO PASSARE TT LA SERATA DA SOLA !!!!!” . “ops…scusa mi sono dimenticato…è ke Klays nn riusciva a fare 1 compito e io lo ho aiutato…”Ivar sembrava molto imbarazzato “ ma se x oggi nn avevamo compiti…bello guarda ke Klays è in classe con me!!” Ivar: “ah gia è vero…”. Aspettandosi 1 altro pugno Ivar si ritira leggermente chiudendo gli occhi ma quando li riapre si accorge che lei si è avvicinata e inaspettatamente lo bacia.
Lei lo saluta allontanandosi dandogli appuntamento a dopo.
Mentre Ivar percorre l’ultimo tratto di strada che lo distanzia dalla scuola pensa tra se e se: “ io le ragazze nn le capisco, le capisco meno di quanto faccia con Klays!”.
CAPITOLO 2
Il rapimento
Alla terza ora cm al solito Ivar chiede di andare in bagno; era ruotin quotidiana che la professoressa gridasse contro di lui tirando fuori le “vecchie stupide cazzate da professoressa”, ma questa volta fu tutto tranquillo… “mmm qui gatta ci cova. Mi sa che alla prossima ora mi interroga!! Bha chissene tanto non ho studiato!”. Uscito dall’aula si accorge che la porta dell’auditorium è aperta…cosa molto strana, data la straordinaria presenza del bidello Mauro…uno italiano…molto preciso nelle cose! Con curiosità si affaccia alla porta, per la maggior parte la stanza è sommersa dal buio e così entra per dare un’occhiata. “c’è nessuno??” chiede con un pizzico di timore “ Mauro?? Ci sei??”
Due uomini improvvisamente spuntano dal nulla e si dirigono verso il ragazzo: vestiti di nero e incappucciati. Uno di loro si gira verso il ragazzo e sussurra gelidamente all’altro: “è lui!”. I due si avventano su Ivar che inizia a correre x il corridoio chiamando aiuto... prima di poter gridare però viene fermato da uno dei due individui che si piazza davanti a lui…Ivar improvvisamente si sente avvampare e senza sapere come, catapulta un estintore estintore verso l’aggressore che viene colpito in pieno volto…cadendo svenuto.
Ancora incredulo Ivar nn si accorge del secondo aggressore ke si avventa su di lui e con un pugno lo stende.
(la scena si sposta)
Klays, sopraggiunta la terza ora, viene mandato dall’insegnante a consegnare dei documenti alla direzione; uscito dall’aula percorre il corridoio e raggiunge la direzione che però è deserta… chiama ripetutamente i bidelli che però nn rispondono…sente inoltre delle voci di sottofondo e si intrufola all’interno della segreteria x vedere chi stava bisbigliando…spiando dalla porta vede due individui incappucciati e con una strana veste che si accorgono subito di lui... mentre scappa Klays viene afferrato da 1 dei due malviventi x un braccio e spinto verso il muro e subito dopo colpito alla testa da una mazza che lo fa svenire.CITAZIONEpRESTO IL sEgUItO
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Jraya.
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bravo 
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ALTERvolume 1/capitolo 1 e 2 |
