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CAPITOLO 3
Salvataggio
C’era freddo in quella stanza, almeno così gli sembrò a Klays quando riprese conoscenza. Guardandosi intorno non riuscì a identificare il luogo in cui era…riuscì solo a distinguere una sagoma di un ragazzo poco distante da lui; si accorse che inoltre era legato da delle fredde catene e nn riuscendo a muoversi provò a kiamare la persona che era vicino a lui…dopo vari tentativi che nn portarono a nulla decide di finirla credendolo svenuto; ma sfregandosi gli occhi e mettendo a fuoco l’immagine si accorge che l’uomo portava una camicia e a terra vede un cappello uguale per tutto a quello del suo amico: poi il panico: “ma…ma…ma è Ivar!!!...Ivar…Ivar rispondi mi senti, sono io Klays, sù amico…sveglia nn startene li a far niente alzati!!” E se fosse morto pensò subito Klays, e mentre gridava x kiamarlo iniziò a piangere…: “sta zitto cretino…stavo dormendo!!!!” a pronunciare queste parole fu proprio Ivar ke nel sentire sbraitare Klays si era girato x zittirlo…: “sono gia parecchie ore che ero sveglio e dato che tu nn ti svegliavi ho pensato di farmi un riposino…ahhh mi ci vuole una sigaretta!!!!”. Ancora incredulo di ciò che era appena avvenuto, Klays riprese a singhiozzare imprecando contro l’amico: “ brutto coglione mi hai fatto prendere uno spavento pensavo fossi morto!!!”, Ivar scrutandolo dice: “ma stai piangendo??”e cerca tra le tasche una sigaretta continuando: “cazzo sono finite!!!”.
La porta di fronte a loro si spalanca violentemente facendo sobbalzare i due amici. Ne compare un uomo molto alto con la stessa strana veste dei malviventi ke li avevano aggrediti, con la testa nascosta nel buio di un cappuccio e con in mano una lunga frusta.
I due amici terrorizzati indietreggiano e Klays con voce tremante chiese: “ C-Chi sei e c-che cosa v-vuoi da n-noi??”, l’uomo incappucciato senza dire nulla agita la frusta verso l’alto pronto a sferrare un colpo in direzione dei due ragazzi, ma prima di poterlo fare delle grida gelide dietro di lui, al di fuori della porta, lo fermano. Di corsa esce e richiude alle sue spalle la porta.
Klays e Ivar si guardano ancora terrorizzati quando all’improvviso altre grida di dolore giungono dall’esterno della stanza; di nuovo la porta si spalanca questa volta in modo più violento, come se fosse stata sfondata, e appare un secondo uomo, più basso del primo, vestito in modo completamente differente,ma sempre incappucciato, tutto insanguinato e con 2 coltelli uno x mano.
L’uomo si avvicina ai due amici e li afferra x i vestiti, ancora legati, e li issa sulle proprie spalle; Klays e Ivar si dimenano ma la forza dell’uomo è nettamente superiore rispetto alla loro. Uscito dalla stanza l’uomo percorre un lungo corridoio disseminato di cadaveri e con le pareti sporche di sangue fino a raggiungere un’altra porta che conduce all’esterno.
Fuori è notte il paesaggio si presenta desolato a Klays e Ivar, una prateria immensa costeggiata da una foresta appena appena visibile poichè una sottile nebbia ricopre ogni cosa. Il misterioso uomo incappucciato con tutta calma si avvia x la foresta e dopo qualche minuto di cammino nella tenebrosità di essa posa i ragazzi, che ancora cercano di dimenarsi, sotto un albero. “ Insomma calmatevi!” dice all’improvviso l’uomo con voce amichevole e con un pizzico di rimprovero: “ Capisco ke siete spaventati ma è così che ringraziate il vostro salvatore!!!”.
Klays e Ivar lo guardano x qualche istante poi esclamano nello stesso momento : “ Chi sei??” il loro salvatore si alza e togliendosi il cappuccio rivela la sua identità; un uomo pelato con occhi sottili e due piccoli occhiali all’altezza del naso che li guarda in modo severo esclamando: “ il mio nome è Homoi, Maestro Homoi, ma ora nn cè tempo x le spiegazioni, siamo in un luogo pericoloso e nn mi sento al sicuro” detto questo prende un coltello da sotto la giacca e taglia di netto le catene che legano Ivar e Klays facendoli rimanere di stucco.
“Seguitemi”.
CAPITOLO 4
Destino
Il loro viaggio dura ancora un paio d’ore e quando finalmente Homoi si ferma i due ragazzi si stendono per terra distrutti dalla stanchezza con le gambe che tremano. Homoi si accuccia vicino a un albero di quercia dalle dimensioni enormi, del quale Klays e Ivar si accorgono dopo essersi rialzati, e dopo aver pronunciato delle strane parole si ritira al fianco dei ragazzi…improvvisamente la terra inizia a tremare e un varco grande come una porta si apre tra le radici dell’albero facendo comparire una scalinata: “ dopo di me prego” e così Homoi sparisce tra l’oscurità delle scale.
Quasi subito Ivar lo segue ma viene fermato da Klays che esclama: “ke fai!! Scappiamo ora ke nn ci vede no!!!” Ivar pensando un attimo gli risponde: “ragiona, siamo in un posto a noi sconosciuto, siamo sfiniti e terrorizzati…” “ ma nn credi che ci ucciderà, potrebbe essere una trap…” “lo avrebbe già fatto no?? Invece ci ha portato al sicuro e ci ha detto il suo nome senza esitazione secondo me c’è da fidarsi” “a bè se devo dare retta a te…”. Ivar si gira e scende le scale aggiungendo: “comunque hai ragione teniamo gli occhi aperti!!”.
Scesa la interminabile scalinata i due ragazzi si ritrovano in una grande sala con le pareti rosse, tante colonne e molte torce che la illuminano; al centro una grande fontana circondata da piccoli alberelli di quercia attira la loro attenzione.
“potevate scappare e nn lo avete fatto, sono fiero di voi avete già superato la prima prova??” dietro di loro apparve improvvisamente Homoi che si era tolto la giacca insanguinata e ora portava una semplice maglietta nera: “ sedetevi prego sono sicuro che vogliate delle spiegazioni x quanto è appena successo” e tre sedie improvvisamente appaiono trascinate dal nulla a una velocità incredibile; i tre si siedono e Homoi aggiunge: “ sono pronto a rispondere a ogni vostra domanda prima di spiegavi ciò che ho in mente” Klays lo guarda e sospira: “ tagliamo corto…cosa hai in mente??” Homoi sorridendo risponde: “ sei furbo…ma tutto a tempo debito non possiamo perdere temp… ” Ivar intanto pensa a una domanda e interrompe Homoi chiedendo: “ dove siamo??” “ mi sarei aspettato questa domanda; siamo in un mondo parallelo al vostro, di nome ALTER, raggiungibile solo da alcuni di voi umani…vedete noi alter, così ci chiamiamo noi, viviamo in questo mondo x allevare le nostre abilità magiche che nn vogliamo vengano diffuse nel mondo umano che voi abitate, il tempo qui scorre molto più velocemente del vostro di conseguenza in questo istante voi stareste ancora frequentando le vostre lezioni quotidiane a velocità ridotta”
Ivar e Klys x un attimo si guardano e poi scoppiano in una risata talmente compiaciuta da far sobbalzare Homoi incredulo x la reazione dei ragazzi: “ahahahah si certo cm no, un mondo parallelo a velocità superiore di uomini fantastici con poteri magici!!!ahahahah” grida Ivar quasi piangendo dalle risate mentre Klays si dimena sul pavimento anche lui piangendo x la battuta di Ivar : “ allora cm ti spieghi l’estintore volante?” ribatte dopo qualche secondo Homoi…la risata di Ivar subito si spegne mentre Klays ancora ride: “sta zitto Klays!! Tu cm fai a saperlo non eri lì!!” “si che c’ero” ribatte Homoi “ ero uno dei due malviventi…x la verità quello che nn è stato colpito dall’estintore!”.
“allora è vero vuoi ucciderci tutti e due, maledetto, è una trappola, Klays avevi ragione ” “ nessuna trappola tranquilli, vedi Ivar sono stato io a muovere l’estintore… l’uomo aveva tirato fuori un coltello e temendo ke ti uccidesse ho dovuto lanciare l’estintore contro di lui…ovviamente cn la forza dell’energia”… Klays ripresa la calma e vedendo Ivar sconcertato aggiunge: “ammesso ke sia tutto vero noi cosa ci facciamo qui e perché quegli uomini ce l’avevano con noi??” improvvisamente Homoi si fa serio e scandisce bene le parole “voi, Klays e Ivar, siete gli Alter prescelti, e come tali pericolosi x la SETTA DEI PROFANATORI, quindi dovete essere eliminati!!!!”
caPITOLO 5
Alter, Setta ed Energia.
Klays titubante chiede : “ma chi sono gli Alter e perchè noi siamo i prescelti???” “ gli Alter sono soltanto uomini con poteri superiori che grazie all’Energia possono alimentarli e svilupparli…in quanto a voi non so perchè siate i prescelti ma la profezia du un grande Alter racconta di due ragazzi come voi venuti dal mondo degli umani cm gli unici che possano sterminare la potente setta dei profanatori…”
“che cosa è la setta dei profanatori???” Chiede poi Ivar : “in questo mondo purtroppo alcuni Alter si sono uniti intorno a d un unico capo x compiere malefatte e espandersi sempre di più, non conosciamo le sue reali intenzioni ma sappiamo che hanno intenzione di uccidervi, come vi ho già spiegato, a causa della profezia”.
“è x questo che siamo qui??” chiede subito dopo Klays “si esatto voglio che voi due siate allenati nell’arte dell’Energia x poter difendervi da soli dalla setta”risponde Homoi sempre più serio “ l’Energia?? Che cos’è??” chiedono i due ragazzi nello stesso istante; sempre serissimo Homoi risponde “La propria forza interiore che se sviluppata permette di fare 3 cose: manipolare la materia e muoverla a piacimento” “ma sono due!!! La terza???” “ l’ultima è uno stadio dell’energia superiore e viene chiamato energia Plutonica… essa permette di costruire a piacimento qualsiasi cosa dalla propria materia…” “vuoi dire che ogni ALTER ha una propria materia???” chiede Klays sempre più eccitato “ si esatto ma non solo materia possono essere anche elementi e organismi!!” “ wow” sospira Ivar “ è incredibile ma noi che materia controlliamo??” Homoi, questa volta sorridendo, dice “ non avere fretta Ivar lo scopriremo presto!!!”.
Detto questo Homoi si alza e guardando i due ragazzi dice “voglio che siate allenati e pronti sempre x battervi con la setta ma x fare ciò avrò bisogno di un aiuto… x questo ho deciso di convocare un altro Alter…ti prego Haira vieni avanti!!”
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ALTERvolume 1/capitolo 3 e 4 e 5 |
