ALTER

volume 2/capitolo 7 e 8 e 9

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    CAPITOLO 7


    Aero.


    Due gioni dopo. ALTER.

    Klays ancora camminava...da ore ormai aveva finito le provviste, le golosissime ciambelle candite (la sua passione) erano state divorate alla prima pausa; <tutta colpa del maestro...io adoro le ciambelle!!!>.
    Secondo le parole di Haira Klays avrebbe l'onore di incontrare un uomo molto particolare, considerato da tutti gli alter un vero idolo, secondo le voci è il più forte del paese.
    Klays emozionato si è messo subito in viaggio sperando di raggiungerlo presto nella confinate regione; “Klays, il potente Alka, così si fa chiamare, abita distante da qui, pochi sanno dove sia il posto, ovviamente non ti ci porterò ma ti darò qualche indicazione” cos' si pronuciò il suo maestro.
    E finalmente dopo 2 giorni di lungo viaggio ecco che davanti ai suoi occhi appare un' enorme foresta, molto fitta che al suo interno nasconde interamente un enorme dimora, molto simile ad un castello.
    All'entrata Klays posa sia il suo enorme zaino sia il lungo cappotto, insopportabile con il caldo di quel luogo, e si avvicina ell'enorme cancello. Sulla destra nota un campanello <wow...pensavo di dover gridare per farmi trovare> e lo preme facendone uscire uno strano suono, tipo canzoncina. Nessuno risponde. L'aria si fa calma nemmeno un soffio di vento, il silenzio domina assoluto per un istante, fino a che...
    “Chi sei!!?? Cosa vuoi!!?? Chi ti manda!!?? Come osi presentarti alla dimora del grande Alka!!??” disse forte una voce proveniente dall'alto.
    Alzando gli occhi Klays venne disturbato dalla luce del solo e non riuscì ad identificare chi fosse a gridare, ma di nuovo un momento di silenzio privo di vento e calore lo bloccò. Poi davanti a lui un ragazzo, magrolino ma ben piazzato, vestito in modo strano, con una maglia a maniche corte e lunghi polsini fino ai gomiti, forse poco più piccolo di lui gli si para davanti all'improvviso in modo minaccioso.
    “Cosa vuoi?? Nesuno ti ha invitato!” gli grida da lontano “ Sono Klays, mi ha mandato il maestro Haira e sono venuto ad incontrare Al..”, improvisamente il ragazzo scatta in avanti come se fosse stato spinto da una forza gigantesca in modo sovrumano, alza la gamba e sfodera un poderoso calcio verso Klays, che incassa il colpo e viene sbalzato di quasi dieci metri. Dopo aver tossito varie volte klays si rialza faticosamente e con una marstria spettacolare, anche se sofferta, sfodera la sua catena che fluttua nell'aria grazie ai suoi poteri. Da lontano il ragazzo rimane impassibile, Klays invece rimane esterefatto dalla sua abilità <con un solo calcio mi ha fatto volare, ma che razza di ragazzo è?> pensa ancora sotto forti colpi di tosse; senza perdere altro tempo il ragazzo dai capelli rossi si lancia verso di lui quata volta senza toccare il terreno, come se stesse volando e senza che Klays possa fare nulla una testata potentissima gli arriva dritta in pancia facendolo rimanere senza fiato e come l'attacco precedente altri dieci metri più distante. L'attacco successivo però non si fece cogliere inpreparato e parò svariati pugno con la sua catena, modificata a modo scudo, ma non era sufficiente il ragazzo era come se volasse si spostava avanti e indietro per evitare i contrattacchi di Klays sempre sollevato dal suolo.
    Improvvisamente una folata di vento alza leggermente, con incredibile stupore di Klays , la sua lamina di metallo che lascia lo spazio al misterioso ragazzo di sfoderare un potentissimo destro che nuovamente lo sbalza di parecchi metri, rialzandosi sente un dolore immenso alle costole <mi sa che ha rotto qualcosa...>.
    Di nuovo il ragazzo bazza in avanti, ma Klays si rialza quasi ridendo e con un gesto del tutto inaspettato intrappola completamente il ragazzo in una morsa mortale: “ma guarda quanto metallo che ho trovato!!” dice ridendo compiaciuto, il cancello infatti non c'è più completamente strappato dai suoi cardini per intrappolare e avvolgere in una stretta micidiale il povero sfortunato. Le grida del ragazzo sono molto forti e udibili da molto lontano: “ora vediamo quante costele hai tu...cosa ne dici?” dice con un soffio di voce Klays ormai senza fiato. Ma il suo momento di gloria dura ben poco, quattro piccoli tornado si formano dal nulla e saltano addosso al Klays con una velocità impressionante. Nonostante la catena e il poderoso scudo questi tornado lo colpisco no in tutto il corpo come se fossero pugni di un vero professionista. Ormai stremato Klays lascia libero dalla stretta il ragazzo e si lascia avvolgere da tutto il cancello che modellato a suo piacere lo protegge da tutti quei pugni micidiali senza scalfirlo.
    Improvvisamente il ragazzo si ferma e si accascia al suolo e dal basso guarda Klays e con un sorriso dice “non è giusto però io non ti ho rotto quattro costole..” sorpreso Klays si lascia cadere appungiandosi alle ginocchia completamente ricoperto di tagli.
    CLAP CLAP CLAP CLAP Un battito di mani arriva da dietro di lui e girandosi un uomo, giovane , con i capelli neri lunghi fino alla schiena e che gli coprono gli occhi , vestito con una semplice tunica bianca lunga fino ai piedi, applaude lentamente come se fosse ironico e sospirando dice “Avevo detto combattere non uccidere Aero”.
    Klays stremato si lascia andare e cade perdendo conoscenza.


    CAPITOLO 8


    Alka


    Klays si risveglia in un letto, inizialmete pensa di essere morto, poi si accorge di essere in una stanza molto accogliente e a fianco a lui un altro letto dove seduto c'è il ragazzo che gentilmente lo ha accolto in maniera davvero esemplare.
    “Tu lurido bastardo!!!” grida scendendo in tuta furia dal letto “perchè mi hai attaccato senza un motivo??? ti ammazzo!!!”. L?altro girandosi in modo annoiato si toglie le cuffie dell'i-pod e guardandolo negli occhi dice: “uhm? Parli con me”.
    In un attimo klays è intorno a lui una marea di aghi d'acciaio puntano al ragazzo che sorridendo innoquamente gli porge la mano e sussurra: “piacere Aero”.
    Una mano da dietro afferra Klays che cerca di dimenarsi inutilmente, nonostante la sua mole e forza, e con modo di ammonizione un avoce grida “siate più gentili tra di voi!!”.
    La stessa persona che tempo prima applaudeva adesso li ammonica entrambi; questa volta si presentò in maniera diversa: pertava una tunica differente una metà contornata di rosso e l'altra invece completamente nera. Subitò Klays notò che era armato, ai fianchi infatti portava due lunghe spade con manici molto particolari, uno raffigurava un toro e l'altro era completamente lucido, quasi da specchiarsi sopra.
    “ tu devi essere Klays, questo è Aero un mio allievo, e io sono quello che tutti chiamano con quel nomigliolo stupido..Alka...ma perchè non usano il mio vero nome??” Klays ancora sottoshock risponde in modo ebete “...non lo conoscono...” “ah...capisco cmq il mio nome è...



    <sono già due mesi che Klays è in viaggio chissa che fortuna incontrare nuovi maestri> pensa Ivar. “non ti distrarre! Ivar!” urla Homoi che da dietro lo assale per colpirlo alla schiena, ma lui con un semplice gesto della mano lo afferra per la maglia e lo mette al tappeto puntandogli un coltello alla gola: “maestro lo ha dettop ure lei che ormai è troppo vecchio per battere me”.
    Rialzatosi Homoi sospira “eheh già sei proprio ad un livello superiore rispetto agli latri alter, deve essere merito della tua abilità. Forse è grazie al tempo che non hai problemi con la velocità e la precisione”. Ivar intanto pensava a questi ultimi mesi di allenamento, si allenaa spesso al ALTER per avere più tempo dosando comq bene i periodi altrimenti sua madre si sarebbe subito accorta della differenza di età...il problema era Klays era già da troppo tempo nel mondo parallelo e rischiava di non poter tornare più indietro a causa della età che avanzava più velocemente; inoltre i “pupazzi animati” creati da maestro Haira non potevano di certo sostituire per l' eternità i loro veri corpi.
    Al terzo mese di assenza di Klays Ivar iniziava a diventare sia nervoso che geloso della sua forza così prese una decisione che probabilmente gli avrebbe causato vari problemi. Dopo essersi intrufolato nella bibioteca privata di Homoi prese quanti più libri trovò e cominciò a studiare tutto ciò che poteva imparare sull'energia e in particolare si documentò sulla sua rara abilità su come imparare ad adoperarla.
    In meno di dieci giorni era in grado di riconoscere qualunque abilità dalle sue tecniche e cominciò un fitto allenamento allenandosi su ciò che aveva scoperto da antichi documenti.


    CAPITOLO 9


    Battaglia


    L'abilità di Aero era il controllo dell'aria, in generale del vento, ma lui era uno dei più giovani ad aver già scoperto la proprio affinità Plutonica, anzi uno dei pochissimi. E' un ragazzo formidalile, primo e unico allievo del grande Alka.
    Klays venne chiamato da Alka proprio per questa ragione, la ricerca dell'energia Plutonica.
    Gli allenamenti erano estenuanti, in continuo conflitto con Aero che spesso si dimostrava un rivale dalle capacità enormi, spesso alcune giornate erano concentrate solo sulla meditazione e per trovare la propria “plutonicità” ci vollero addirittura ben due mesi e per riuscire a padroneggiarla anche in modo solamente banale e grossolano ci volle un altro mese. Intanto Klays cresceva e in tre mesi non si era ancora fatto la barba che ormai era già evidente. <mamma rimarrà sorpresa da questo cambiamento improvviso>.
    Il 93 giorno di permanenza a villa Alka, il padrone durante la cena annuncia: “ Klays sei cresciuto parecchio da quando sei arrivato e gradirei che mettessi in pratica le tue abilità. Come ben sapete la guerra contro la setta è ufficialmente aperta e ultimamente molti traditori si sono aggiunti alle loro fila, al fronte nord ci sono stati alcuni problemi e hanno richiesto con urgenza l'aggiunta di un Alter Plutonico” < guerra...guerra...>Klays ricorda ancora la sfida contro quell'alter in grado di trasformarsi in una creatura spaventosa “Io non voglio uccidere” sussurra Klays dopo un boccone.
    Alka da fondo del tavolo sembra non trasparire alcuna opinione fino a quando dice: “non è un problema, anzi se catturati è ancora meglio, ma attento Klays un prigioniero alter ha ancora molte possibilità di ucciderti”. Klays lo sapeva ma era anche consapevole che grazie al grande potere ottenuto era in grado di salvarsi senza molte difficoltà.
    Il giorno dopo erano già in marcia per il fronte, tutti ben bardati. Partirono in quattro: Alka, Aero, Klays e un umanoide , creato da Alka come regalo di compleanno per Klays.






    Haira arriva improvisamente durante una seduta di allenamenti tra Homoi e Ivar. Con il suo solito fare freddo ed altezzoso comunica al fratello: “ Homoi il fronte Nord sta per cedere, é giunto il momento per il ragazzo”.
    “credo tu sia pronto per affrontare la guerra Ivar”. L'idea di uccidere qualcuno lo terrorizava, ma un dubbio lo tormantava < perchè mi portano in guerra se sono uno dei prescelti...> “è semplice” gli rispose Hai ra vedendolo in dubbio “ il vostro potere è superiore alla media, come ci apettavamo, se tutto andrà bene sarete anche liberi di muovervi per Alter a vostro piacimento”.
    Tutto ciò eccitava Ivar; era pronto per la guerra, era pronto per battere Klays, era pronto persino a mostrare il suo lato più segreto e potente, frutto dei suoi allenamenti.
     
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