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Lilian™.
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Dato che in questi ultimi tempi si sente parlare molto di questo "fenomeno" (che per alcuni potrebbe sembrare adirittura una moda) ecco alcuni consigli: 
Bullismo: questo è il termine di nuova generazione per indicare atti di violenza a scuola generalmente nel periodo adolescenziale e pre - adolescenziale. Sono molti i fatti di cronaca dove i ragazzi violenti che compiono atti di questo tipo trovano risposta da parte delle autorità competenti che, prontamente, prendono posizione contro i malfattori; ma, purtroppo, sono tantissime anche le situazioni di bullismo dove la vittima e la sua famiglia non trovano il coraggio di denunciare. Bisogna sempre tenere presente che più sono le sentenze di bullismo ( mobbing in età evolutiva ), più sarà possibile avvicinarci ad un riconoscimento giuridico della violenza tra ragazzi in particolari ambienti e modalità.
Bisogna denunciare per arrivare ad un riconoscimento di questo tipo. Bisogna evitare che il bullismo manifestato a scuola ( come in altri ambienti ) sia fonte di seri danni per altre persone, vittime innocenti di quello che è oramai una vera e propria calamità sociale! Troppe sono le vittime e troppo è il silenzio… scuole e violenza sono termini che non devono andare affiancati: inevitabile, per le vittime e non solo, sarebbe aggiungere a questo terribile binomio la parola “paura”.
Derisioni, umiliazioni, lesioni, minacce, rabbia, notti insonni... è ora di dire stop al bullismo! è ora di dire stop al mobbing tra i banchi di scuola... è ora di dire un forte si alla legalità e al rispetto!
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Consigli:
■l'intenzionalità: il bullo agisce deliberatamente con l'intenzione di offendere, danneggiare o far del male ad un'altra persona;
■la durata nel tempo: sebbene anche un singolo comportamento possa essere considerato una forma di bullismo, di solito si tratta di atti ripetuti nel tempo e con una certa frequenza;
■la disuguaglianza tra bullo e vittima: il bullo è quasi sempre più forte della media dei suoi coetanei, al contrario, la vittima è più debole dei suoi pari; il bullo di solito è più grande di età rispetto alla vittima; il bullo quasi sempre è maschio mentre la vittima può essere indifferentemente maschio o femmina. "Ciò significa che esiste una disuguaglianza di forza e di potere, per cui uno dei due sempre prevarica e l'altro sempre subisce, senza riuscire a difendersi" (Il fenomeno del bullismo: conoscerlo e prevenirlo, Telefono Azzurro).
■la mancanza di sostegno: la vittima si sente isolata ed esposta, spesso ha molta paura di riferire gli episodi di bullismo perché teme rappresaglie e vendette;
■il danno per l'autostima della vittima che si mantiene nel tempo e induce il soggetto ad un considerevole disinvestimento dalla scuola e ad un progressivo isolamento. Nei casi più gravi si possono avere anche conseguenze nel medio e lungo termine come l'abbandono scolastico e lo sviluppo di patologie legate alla sfera psichica
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Per chi avesse problemi di qualunque tipo sotto la forma "bullismo" può rivolgersi qui
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Volevo solo far notare una piccola imperfezione del post. CITAZIONEla vittima può essere indifferentemente maschio o femmina.
Su questo non mi trovate d'accordo.. Da quel che so io le ragazze non vengono picchiate, se non in casi del tutto eccezionali. Solitamente sono vittime di stalking, molestie di tipo sessuale et similia..
Forse esistono uomini, se degni di esser chimati così, che usano violenza puramente fisica sulle donne, ma non ne ho mai sentiti.
Spero di non sentire frasi del tipo "le donne non si toccano neppure con un fiore".. Non sto facendo riferimenti a determinati avvenimenti, anche successi recentemente (infermiera rumena morta per colpa di un pugno), ma chi lo sa.. A volte le donne esagerano con frasi e comportamenti nascondendosi dietro al proprio sesso.. Poi se beccano il pazzo.. Beh, non se la passano bene..
Il problema di fondo è che c'è troppa maleducazione, arroganza, voglia di sottomettere il prossimo, isterismo. E questo non è semplice da risolvere, nemmeno mettendo le palle di ferro alle caviglie delle persone.. -
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NON FUMARE SIGARETTE CHE HAI SOLO DUE POLMONI... fuma gran canno
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Quoto Joe, solitamente le ragazze non sono prese di mira. Le persone che subisco atti di bullismo solitamente sono ragazzi deboli, sfigati o asociali. Poi dipende cosa si intende per bullismo, c'è il bullo che picchia i più deboli per farsi il figo ed il bullo (se così lo si può chiamare) che si diverde a prendere in giro di tanto in tanto lo sfigato della classe (questo ovviamente avviene all'interno delle scuole), ma quello ogni tanto lo faccio anche io per noia, ma non per cattiveria. Riguardo al caso citato da Joe della donna colpita da quel ragazzo io do ragione al ragazzo. Capisco che le donne non si toccano neanche con un dito, ma se lei non lo avesse inseguito e schiaffeggiato tutto questo non sarebbe successo. Ovviamente lui ha avuto una reazione troppo brusca dandogli un pugno (ma essendo un ex pugile credo sia stata solamente una cosa instintiva), ma non bisogna condannarlo, non credo che ucciderla fosse stato il suo scopo e come ho già detto sicuramente è stata solamente una reazione spontanea 
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Il pugno in sè non l'ha uccisa.. E' stata una reazione a catena.. Pugno-->Cervello in tilt-->Caduta come un paletto-->Testata lamorosa in terra.. In definitiva è stata la caduta ad ucciderla.. Caduta provocata comunque dal pugno terrei a sottolineare.. Non è corretto dire che è ingiusto condannarlo.. Il ragazzo avrebbe potuto avere tutte le ragioni del mondo dalla sua, ma dal momento che ha alzato le mani contro di lei è passato dalla parte del torto.. Poteva essere anche un uomo, non faceva differenza. Da quando si alzano le mani, se non per legittima difesa, ti passa dalla parte del giusto, a quella dello sbagliato.. E comunque c'erano anche le telecamenre a testimoniare tutta la vicenda.. Anche se mi sembra di ricordare che lui la stesse molestando.. Giusto per restare in tema.. In ogni caso la cosa che mi ha fatto schifo di tutto l'accaduto è il fatto che NESSUNO abbia prestato soccorso alla donna inerme, immobile, per un lasso di tempo relativamente lungo. Comunque stiamo andando un po' troppo fuori tema.. Basta. . -
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Da quello che ho capito tramite i telegiornali lei lo ha sorpassato in tabaccheria, lui si è lamentato, si sono messi a litigare, lui se n'è andato, lei lo ha seguito, lo ha insultato e schiaffeggiato e lui ormai stremato ha reagito a modo suo. Ripeto che ha sbagliato, ma siccome un uomo che stupra ed uccide una ragazza si becca un avvertimento ed una pacca sulla spalla (in rarissimi casi si fa al massimo una decina di giorni in carcere) non vedo il motivo per cui questo ragazzo debba essere punito, è un essere umano, e se non mi ricordo male sbagliare è umano. Con quest'ultimo post chiudo l'argomento visto che come tu hai già accennato il topic dovrebbe parlare di bullismo 
Edited by ercaclone - 3/11/2010, 22:29.
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