|
|
|
Vi vorrei mettere in guardia su un problema grave che affligge la nostra nazione, chi non vuole esserne informato smetta la lettura da ora ed esca da questo topic.
Vi ho avvistai e ho la coscienza a posto.
In Italia la situazione lavorativa oggi è disastrosa a dir poco, lavoro ce ne è poco o nulla, son male organizzati, e in questa jungla sembra che chi offra il lavoro faccia di tutto per non darlo, con varie scuse a riguardo:
1)Chiedono che si frequenti una università, così si ha più tempo per lavorare... Ma un disoccupato a casa non ha più tempo rispetto ad un universitario?
2)Chiedono l'auto per lavorare... Ma senza soldi come mantenerla?
3)Chiedono gente con esperienza...Ma l'esperienza non si acquisisce sul campo?
4)Chiedono solo donne... L'altro sesso non ha diritto di lavorare?
5)Fanno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote se uno ha una idea per guadagnare qualcosa onestamente... Provate ad esempio ad andare in un supermercato a fare dei ritratti ai passanti
Vi diranno che è posto privato e vi cacceranno via, quello è luogo privato, chi lavora lì sta bene gli altri si arrangino
Insomma, la situazione è abbastanza grave per non dire tragica... Al governo non so quanto interessi realmente il futuro di noi giovani, loro hanno stipendi faraonici e hanno 1000 e + privilegi, loro stanno bene, quindi va tutto bene, il popolo soffre, chi più chi meno, ma al governo questo non interessa.
Siamo governati da un branco di menefreghisti, per non dire pagliacci >_>
Ma come siamo arrivati a questa situazione?
Come mai sino a qualche anno fa le aziende assumevano a tempo indeterminato una persona, veniva assunta diciamo a 20 anni e la tenevano lì fino alla pensione, garantendo al lavoratore un futuro?
Come mai oggi invece fanno tanti contratti a progetto (nel senso che progettano di non pagarli) o a tempo determinato, senza garanzie verso il futuro?
Ho frequentato un corso di informatica che avrebbe dovuto darmi un attestato per aiutarmi ad entrare nel mondo del lavoro, e forse ho avuto la risposta.
La colpa sta nel nostro governo, che ha voluto a tutti i costi adeguarsi ed entrare in Europa, dove hanno si lavori determinati, ma ogni lavoratore è tutelato, esempio
Joe viene assunto in una gelateria e dovrà stare lì 3 mesi, da giugno ad agosto.
A luglio l'agenzia interinale troverà già a Joe una seconda gelateria dove potrà lavorare da settembre a dicembre, e via discorrendo.
Se l'agenzia non dovesse trovare una occupazione a Joe l'agenzia per scusarsi darà una indennità a Joe.
In Svezia succede questo, un amico che è stato in quel paese per lavoro mi ha detto ciò che ho riportato in precedenza.
Qui in Italia le cose non funzionano così, le agenzie interinali sembra se ne freghino dei lavoratori, raccolgono gli iscritti e così loro lavorano, che poi trovino o meno il lavoro ai giovani non è affar loro, con una qualche scusa se la cavano sempre...
E questo perchè?
Perchè nel 1997 stavano facendo la "legge Biagi" che avrebbe dovuto avere delle caratteristiche... Purtroppo il suo ideatore è stato ucciso in un attentato quindi la legge è rimasta incompleta ed ora ognuno la interpreta a suo modo.
Anche l'€ ci ha messi tutti in ginocchio, sono raddoppiati i prezzi mantenendo inalterati gli stipendi: esempio uno guadagnava 2 milioni al mese, 1000 €; un fumetto costava 4000 £, oggi costa 4 €.
A mio parere se non fosse arrivato l'€ certe cose non avrebbero raggiunto certe cifre, perchè saremmo stati più accorti sulle spese.
Si dà poi la colpa agli stranieri che "ci rubano il lavoro": ma quanti italiani sono emigrati negli anni negli altri stati?
Andate ad esempio in Argentina, 50% della popolazione siamo noi, e pure in America ci sta "little Italy", persino Rocky Balboa aveva origini italiane, per dire...
Insomma, siamo immersi nella merda sino agli occhi: ma se dal letame nascono i fiori, noi giovani, semi di una nuova civiltà, dovremo lavorare sodo per aggiustare tutte le cose che qui non vanno.
Ci sarà da rimboccarsi le maniche, ma probabilmente non c'è rimedio a tutto ciò.
Dite la vostra
|
|
.
