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Lilian™.
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Un ragazzo di 18 anni sta navigando in Rete da qualche ora, picchia sui tasti con furia, setacciando meticoloso decine di aggiornamenti di status su Facebook. A un tratto succede qualcosa: il ragazzo comincia a sentire girare la testa, il respiro si accorcia, le dita perdono la presa sui tasti, è sul punto di svenire in preda a un attacco d'asma. Cosa è successo secondo voi? Di chi è la colpa: ipoglicemia? Asma allergico causato dalle graminacee? Oppure è colpa della pagina Facebook che ancora luccica sullo schermo?
Per quanto possa suonare ridicolo, alcuni medici hanno deciso di propendere per l'ultima ipotesi, scatenando così l'ennesimo dibattito sulla presunta "pericolosità" dei social network. Se in passato si polemizzava sul fatto che Google potesse rendere stupidi, la lettera che cinque medici italiani hanno spedito in questi giorni alla prestigiosa rivista medica The Lancet inquadra Facebook come fonte di stress psicologico e - transitivamente - possibile causa di attacchi d'asma.
Per amor di verità dobbiamo riportare che esiste un caso in cui Facebook (e per la precisione spiare profili altrui) ha salvato la vita di un navigante. Ma non è di questo che vogliamo parlarvi oggi. Vogliamo parlarvi dei modi in cui Facebook può rovinarvela, la vita - posto, ovviamente, che siate sufficientemente stupidi già di vostro.
Fonte: MSN. -
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Sempre detto che è un sito (?) inutile. Tantovale ingaggiare detective privati per ogni amico che si ha, anche se le persone presenti nella lista amici di Facebook spesso e volentieri non si conoscono. A cosa serve mettere vostre foto in rete, scrivere i cazzi vostri, con chi siete fidanzati, quanti neuroni ancora attivi avete (pochi), la posizione in cui vi siete scopati la troietta di turno. Cazzo, non ha senso! Abolite il sito.
Buon anno a tutti, anche a Facebook. -
Lilian™.
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Quoto . -
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Io ho facebook come molti altri in questo forum, e devo dire che ho visto gente, molte volte amici miei diventare completamente dipendenti da questo dannato sito, pensate che vedo alcune persone connesse a facebook 15/24h insomma si fermano solo x dormire qualche ora x poi rimettersi a chattare. Già se una persona và avanti così rischia una dipendenza peggiore della droga o dell'alcol stà di fatto che a Roma hanno creato un reparto al policlinico Gemelli per le persone affetti da dipendenza di Internet e da quando è arrivato facebook il numero dei ricoverati è raddoppiato, pertanto consiglio vivamente alla gente di evitare di stare troppo tempo su questi social network poichè non solo ci si fa danno da soli ma soprattutto si perde ogni legame con la realtà effettiva e si rischiano danni cerebrali gravi.
è stato constatato che in giappone e in america sono più i ricoverati per dipendenza da social network che da droga e alcol.. -
Lilian™.
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Ma la gente è scema,se vuoi parlare con qualcuno gli parli in faccia o a telefono...
Però ora avere facebook è di moda perciò lo creano tutti
Io pure ho facebook ma non ci entro quasi mai xD. -
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Avere Facebook non è di moda, è una comodità, il poter parlare con gli amici avendo un dispendio di soldi esiguo. Resta il fatto che la gente non sa controllarsi, e passa le ore a condividere link inutili, che personalmente ritengo anche stupidi, dal primo all'ultimo.
E se state per dire: ma per parlare e chattare ci sono Skype e Msn!
Vi rispondo: chissenefrega, Facebook permette di mettersi in mostra, permette di far vedere a tutti quanto si è idioti. E questo alla gente piace. Su Msn e Skype non si possono pubblicare le foto, nè tantomeno commentarle. Immaginate tutte le bambine di 13 anni senza foto in bagno. Assurdo!.